A Panicale è in corso da metà ottobre e si protrarrà fino al 20 novembre l’”Autunno dei libri”. Un ciclo di incontri, con il patrocinio e la collaborazione dell’assessorato alla cultura e istruzione del Comune di Panicale, per favorire l’avvicinamento al mondo della lettura, dell’arte e della cultura da parte dei bambini e delle famiglie della Valnestore.
Si è partiti lo scorso 18 ottobre, presso la Biblioteca Intercomunale “Ulisse”, con la celebrazione dei 20 anni di “Nati per leggere”. Un appuntamento di lettura di libri rivolti ai bambini presenti e momento di riflessione con i pediatri del territorio sull’importanza della lettura fin dai primi mesi di vita.
“L’Autunno dei libri” come detto è anche un’iniziativa di contrasto alle povertà educative. Per questo, oltre che in biblioteca, offre opportunità di incontro e appuntamenti anche in altri luoghi significativi della cultura e dell’arte del territorio come il Teatro Cesare Caporali e il Santuario di Mongiovino.
Oltre agli incontri con la lettura sono stati già realizzati un appuntamento per conoscere la pratica dello Yoga che intende aiutare i più piccoli ad essere consapevoli del proprio corpo, sviluppare un comportamento altruista e ad apprendere l’importanza del rispetto degli altri, e una serata per rievocare il centenario della scomparsa del cantate lirico Berardo Berardi, considerato uno dei figli più illustri di Tavernelle.
Mercoledì scorso è stata poi la volta dell’iniziativa “Nonni, raccontatemi una storia!”, mentre le prossime date programmate sono l’8 novembre con la tappa a Panicale di “Viaggialibro – Festival del libro di viaggio” e il 20 novembre (Giornata Internazionale dei diritti per l’infanzia) quando in collaborazione con l’Unicef verrà inaugurato il Baby Pit Stop, l’area di sosta per l’allattamento e il cambio dei pannolini presso la Biblioteca Intercomunale “Ulisse”.
“Diversi studi recenti tra cui i rapporti di Save the Children – fa notare l’assessore comunale Anna Buso – indicano come le condizioni di povertà educativa stiano colpendo sempre più bambini e giovani. Il futuro delle nostre comunità è strettamente legato al benessere e alla crescita culturale e dei nostri bambini; lo scarso accesso alla lettura, ai musei, a spettacoli teatrali, ai concerti o anche al cinema, da parte dei bambini non sempre è legato alla mancanza di risorse economiche, ma anche ad uno scarso interesse da parte delle famiglie. Iniziative come questa, oltre ad essere un’occasione di incontro e di “socialità”, costituiscono una ulteriore possibilità per riavvicinare a quei contesti di apprendimento non formali e informali, che possono contribuire alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni”.
L’Autunno dei libri vede la collaborazione delle scuole, degli operatori della Biblioteca intercomunale Ulisse, di medici, operatori per l’infanzia, associazioni del territorio.