Torna per la quarta edizione, a Panicale, il Pan Opera festival, appuntamento annuale dedicato a un particolare genere di teatro musicale, l’opera da camera, promosso dall’associazione TéathronMusikè e diretto dal basso baritono Virgilio Bianconi. Il cartellone, in forma diffusa, quest’anno è pensato in due fasi, un’anteprima l’ultima domenica di luglio che proporrà uno spettacolo all’aperto e poi dal 2 al 30 settembre cinque appuntamenti non solo al teatro Caporali ma anche alla Chiesa di Sant’Agostino. Intanto, per sostenerlo è partito un fundraising.
Il primo evento, dunque, il 29 luglio, sarà al tramonto nella panoramica e suggestiva piazza Masolino, posta al vertice dell’acropoli panicalese, con il capolavoro mozartiano, in forma semiscenica, ‘Così Fan Tutte’. “Il cast – spiega Bianconi – è composto da valenti artisti del panorama lirico italiano”.
Si riprende a settembre, domenica 2, nella quattrocentesca chiesa di Sant’Agostino, sede del Museo del tulle, con il concerto dal titolo ‘Viva il Vin’, in abbinamento alla degustazione di vini italiani. Poi, la programmazione al teatro Caporali, sede principale del Pan Opera, che si aprirà il 15 settembre con l’operina barocca di rarissimo allestimento ‘Palandrana e Zamberlucco’ di Alessandro Scarlatti per la regia di Marco Bellussi, in replica il 16.
Le serate proseguono con lo spettacolo del 23 settembre, una pièce lirico-teatrale scritta e diretta dal regista-attore Emiliano de Lello dedicata a Gioachino Rossini, genio dell’opera italiana, per celebrare i 150 anni dalla sua scomparsa. Si chiude in bellezza il 28 e in replica il 30 settembre, ancora con Rossini e il suo capolavoro ‘La Scala di Seta’, nuova produzione di TéathronMusikè per la direzione musicale di Patrick David Murray, regia, scene e costumi di Primo Antonio Petris.
“Questa edizione – ha commentato Bianconi – si manifesta con artisti provenienti da diversi paesi d’Europa e del mondo. Il festival, ancora una volta, viene realizzato grazie alle donazioni private, in particolare di sostenitori stranieri, e alle raccolte popolari”. Novità di quest’anno, il Pan Opera ha istituito il ‘biglietto sospeso’ per gli spettacoli dal 15 al 30 settembre. “Abbiamo preso spunto – ha concluso Bianconi – dalla nobile abitudine dei partenopei di lasciare un caffè pagato al bar per qualcuno che non può permetterselo e pensato di mettere a disposizione di studenti, disoccupati o pensionati al minimo, alcuni biglietti pagati da altri generosi e anonimi spettatori. Basterà solo presentarsi al botteghino e chiedere: c’è un biglietto sospeso? E poi godersi gocce di bellezza del festival”.