Mancano meno di 24 ore per votare il “Pallone D’Oro 2015 Dilettanti” e il ternano Leonardo Bianchini è in testa alla classifica dei bomber provenienti dalle varie regioni italiane. Dopo la candidatura dell’attaccante, la città si è subito mobilitata per sostenere il ‘suo’ bomber, che, al momento, sta ottenendo circa il 25% delle preferenza, tenendo Liotti, attaccante calabrese alla distanza di circa sei punti percentuali.
Ecco il profilo di Leonardo Bianchini riportato nel sito tuttocalcio.it:
“Il mio e’ stato un bellissimo anno. Nel girone di andata con la mia squadra abbiamo fatto un grandissimo campionato girando a gennaio al secondo posto e io personalmente ho realizzato 5 goal facendo davvero delle prestazioni ottime anche e soprattutto per merito del mio mister Claudio Cappuccino che ci ha preparati alla perfezione!
Diciamo che a 36 anni ho vissuto lo scorso anno una seconda giovinezza , sia mentale che fisica e questo grazie anche al bel gruppo che eravamo. Nel girone di ritorno c’è stato qualche infortunio che non mi ha permesso di fare cio che avevo fatto all andata ma comunque sono riuscito a finire quel campionato arrivando ai play off (poi persi).
Ho iniziato a giocare all eta di sei anni con una squadra di quartiere per poi crescere in settori giovanili ben piu blasonati come quello della Narnese. All eta’ di 17 anni ho avuto il mio piu grave infortunio ai legamenti, infortunio che mi ha tenuto lontano dal calcio per quasi due anni. Ho riniziato con la campomaggio/collescipoli dove sono stato per ben 4 anni , da li ho sempre girato fra squadre di seconda e prima come olympia thyrus , guardea , hells narni , giove , nuova dinamo , montefranco per poi approdare al Penna dove sono stato tre anni. Proprio due settimane fa sono passato al Macchie in prima categoria dove ancora per un infortunio devo debuttare ma il dopo sosta si avvicina e io saro’ pronto per cercare insieme ai miei nuovi compagni di salvarci anche se e’ difficile.
Per me il calcio e’ stato sempre uno stile di vita e ho affrontato sempre tutte le stagioni , qualsiasi sia stata la categoria come se fosse la serie A proprio perche per me questo sport e’ sacro e come tale va rispettato con professionalita e serieta’! Dimenticavo che a 21 anni ho avuto il mio secondo brutto infortunio al ginocchio sx dove sono stato operato e rientrato dopo 8 mesi ! Ho dato tanto a questo sport e forse questo sport non mi ha mai contracambiato , ecco , ora ho la possibilita’ grazie a voi di riuscire a 37 anni ed avere un bellissimo riconoscimento da raccontare un giorno ai miei nipoti e mi auguro che chi mi vuol bene possa aiutarmi a vincere!
Tre anni fa ho perso mio nonno a cui ero molto legato , il quale quando ero bambino mi portava agli allenamenti e mi seguiva. Vorrei tanto dedicargli questo trofeo , come lo vorrei dedicare a un mio amico , anch esso calciatore , purtroppo venuto a mancare prematuramente a settembre scorso in un tragico incidente , Stefano Galletti il quale all inizio di questo concorso mi fece i complimenti per essere stato tra i canditati , gia per me un gran bel traguardo !
Il calcio in testa me ce lo ha messo mio papa’ che arbitrava negli anni 80/90 in c1 , malattia che ha passato anche a mia sorella , attuale arbitro di serie A FEMMINILE ed eccellenza maschile Ilaria Bianchini!
Un ringraziamento ai miei figli Samuele e Gaia che mi sostengono sempre e anche a Chiara Corvi , lo scorso anno unica DS donna nel Penna che sempre mi e’ stata vicina anche nei momenti di difficolta’!”