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“PALIO DELLE TERRE SANTE”, SABATO 21 A NORCIA SI RISCOPRE IL FASCINO DEL MEDIOEVO

Sbandieratori, danzatrici, spadaccini, tamburini, sputafuoco, musici e balestrieri. Saranno oltre duecento i figuranti che sabato prossimo (21), dalle 14,30 alle 21,30, si esibiranno in Piazza san Benedetto a Norcia in occasione della terza edizione del “Palio delle terre Sante”.
L’iniziativa, ideata e promossa dall’Associazione Balestrieri San Benedetto da Norcia, in collaborazione con l’associazione culturale “Majores Ballisarii Asisii”, con il patrocinio del Comune di Norcia, della Regione dell’Umbria e della Provincia di Perugia, anche quest’anno sarà in onore di San Benedetto e San Francesco. “Questa manifestazione – commenta il presidente dell’associazione organizzatrice Romolo Trincia – è nata nell’ottobre del 2009, nell’ambito della prima edizione dell’’Autunno del Gusto’, con lo scopo di rafforzare e valorizzare l’identità dell’Umbria, culla dei due Santi e dei principi della pace, del dialogo e del rispetto delle culture”. La giornata di sabato sarà occasione per immergersi nella magia e nel fascino dell’epoca medievale, per scoprire e rivivere l’incanto di antichi giochi e spettacoli folcloristici, per trascorrere una giornata insolita, tra ritmi di tamburi, cortei, acrobazie, danze e giochi di abilità.
Saranno dieci i gruppi storici presenti, provenienti da tutta Italia dall’Umbria, dal Lazio, dalla Liguria e dalla Toscana. L’evento principale sarà quello della sfida, a colpi di balestra, tra Norcia ed Assisi. Ma gli spettatori potranno assistere ad altre performance, una ventina, programmate fino in serata: ultime quelle degli sputafuoco.
“Questa manifestazione – annuncia il presidente Trincia – diventerà un appuntamento annuale fisso. Da quest’anno si svolgerà sempre a Norcia, ogni terzo sabato del mese di maggio. Ad essa potranno partecipare tutti i gruppi storici d’Italia che ne faranno richiesta e che vorranno condividere con noi l’intento di valorizzazione e diffusione dell’intensa spiritualità delle città di Norcia e Assisi”.