Il Rione Centro due ha fatto tredici. Si è chiuso con la vittoria dei biancoblu il 34esimo Palio della barche, domenica 30 luglio, a Passignano sul Trasimeno. I ‘Lucci’, capitanati da Alessio Pedini, hanno trionfato e raggiunto, così, il Rione San Donato a quota tredici palii vinti. Terzo Centro storico mentre Oliveto si è dovuto arrendere alle circostanze dopo la caduta della bandiera che ha decretato la squalifica come da regolamento.
Un palio combattuto fino all’ultimo tra i primi due con un avvincente sfida nelle acque calme del lago. “In queste condizioni di ‘lago tecnico’ – ha spiegato uno dei due rematori del Centro Due Daniele Giappichelli (l’altro è Alessandro Bigerna) – bisognava sprigionare i cavalli ma ciò che ha fatto la differenza è stato metterci il cuore”. Non sono mancati i momenti difficili per i Lucci, come l’appendicite di Giappichelli, a poche settimane dalla gara, ma anche la perdita, nei mesi scorsi, dell’amico falegname Valentino che aveva contribuito, tra le altre cose, a costruire la barca del rione. A lui è stato dedicato il tredicesimo palio vinto.
Il premio miglior ‘Percorso a terra’ (somma tra i tempi registrati tra le prove singole, le prove generali e la gara) è andato al rione San Donato (11’’06’67) mentre quello per la migliore rappresentazione del quadro storico ‘Riti e tradizioni del Medioevo’ al Rione Centro due.
“Siamo molto soddisfatti di questa edizione – ha dichiarato Marzia Ragnoni, presidente dell’Ente Palio –. L’abbiamo vissuta con grandissima intensità, emozione e partecipazione. Abbiamo riscontrato la presenza di molti stranieri e questo è molto positivo perché significa che abbiamo lavorato bene in questi anni”.
“Sono stati giorni intensi per il paese – ha affermato Ermanno Rossi – a livello sportivo, culturale ed enogastronomico, con uno spiegamento di forze per la sicurezza non indifferente, come impone la normativa. Alla fine hanno trionfato comunque il divertimento e l’amicizia”. “Una grande vittoria – ha commentato Pedini –, una della più emozionanti da capitano. I ragazzi hanno dato il massimo, sia a terra che in acqua, tutti quanti siamo stati uniti, ora ce la godiamo e andiamo a festeggiare con tutti i rionali, che ci sono stati vicino in ogni momento. Vorrei ricordare il grande ruolo dei giovani che sono entrati in punta di piedi ma stanno facendo belle cose. Questa è linfa vitale per il nostro rione per poter ottenere ancora vittorie nei prossimi anni”.