Proprio com’era accaduto lo scorso anno – il 14 agosto – il Palio della Balestra (non disputatosi l’ultima domenica di maggio per le note ragioni sanitarie) avrà luogo in un’altra data inedita, domenica 25 luglio.
Nonostante le difficoltà e la situazione emergenziale sarà quindi garantita anche nel 2021 – seppur con modifiche formali nel programma – la continuità storica della manifestazione, ininterrotta dal 1461.
Il Palio 2021 è stato rivisto nelle modalità organizzative al fine di garantire l’aderenza alle norme anti covid 19, non rinunciando però alla sua essenza. E’ stato infatti elaborato un Piano di Sicurezza, a firma di tecnico competente, che ha dettato un perimetro di regole, simili a quelle dello scorso anno, entro il quale sarà rigorosamente necessario restare.
Come per il 2020 la più grande rinuncia è stata quella di avere una piazza piena di spettatori, eugubini e non. Infatti la normativa ha imposto un numero contingentato di persone tra il pubblico. Non saranno montate le classiche tribune ma saranno installate sedie in cui sarà possibile sedersi in maniera alternata, occupando un posto e lasciandone altri liberi.
Anche quest’anno balestrieri e figuranti, durante la permanenza in Piazza Grande, saranno dotati di mascherina, appositamente realizzata con i colori sociali dei balestrieri di Gubbio, viola e nero. Purtroppo non ci sarà il grande corteo storico dopo la celebrazione del Palio, ma una degna rappresentazione dei cortei partirà dal Palazzo del Bargello per raggiungere Piazza Grande prima dell’inizio dei tiri.
Nonostante questo non mancheranno alcune novità, come ad esempio la benedizione del Vescovo ai Balestrieri dalla chiesa di San Giuliano. In Piazza Grande non mancherà lo spettacolo: il campanone chiamerà in piazza i balestrieri per la secolare tenzone, i bandi di sfida accenderanno gli animi dei balestrieri e dei presenti, i gruppi Musici delle rispettive società daranno prova della loro maestria, gli sbandieratori faranno volteggiare al vento le bandiere ed i cortei storici faranno mostra di sé nell’attesa della consegna del Palio al vincitore.
“Nonostante tutto – ha dichiarato il presidente dei balestrieri eugubini Marcello Cerbella – non verrà meno lo spirito vero del Palio, che è quello di rendere onore a Sant’Ubaldo, nella competizione con la concittadina di Sansepolcro, nostra Sorella d’armi. Appena verificate le condizioni per svolgere il nostro Palio, i balestrieri eugubini insieme con quelli di Sansepolcro, incoraggiati dalla Autorità Pubbliche con a capo i due sindaci, si sono adoperati con impegno e dedizione per la sua celebrazione, così come forte è l’impegno e la dedizione volti a valorizzare la vitalità della nostra comunità”
In occasione del Palio della Balestra, come ogni anno, la Società viola-nera renderà omaggio ad un balestriere: quest’anno ci sarà il ricordo di Luigi Viola “Gigino” per gli amici balestrieri e per tutti gli eugubini, che ha dato per lungo tempo il suo contributo alla società balestrieri in particolar modo nel settore amministrativo e gestionale. Vice Presidente del sodalizio nei primi anni settanta, si è distinto come uno dei più validi organizzatori del mitico Veglione dei Balestrieri, allora conosciuto ovunque in Umbria, Toscana e Marche.