Palio del Fantasma: a Castel Ritaldi l'ambita sfida delle rappresentazioni teatrali - Tuttoggi.info

Palio del Fantasma: a Castel Ritaldi l’ambita sfida delle rappresentazioni teatrali

Pietro Manna

Palio del Fantasma: a Castel Ritaldi l’ambita sfida delle rappresentazioni teatrali

Grande soddisfazione per i bianco-celesti e un importante "Jolly" da due punti
Lun, 27/07/2015 - 11:17

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La competizione entra nel vivo e Castel Ritaldi piazza il primo allungo. Il rione capoluogo infatti vince, secondo il giudizio unanime della giuria presieduta dal regista Stefano Alleva insieme a Giancarlo Scerna e Loretta Cotini, la gara combattutissima delle rappresentazioni teatrali, accaparrandosi così un prezioso “jolly”, l’unico dal valore doppio rispetto agli altri che verranno assegnati da qui a venerdì prossimo, e che avranno un valore non trascurabile, per chi potrà giocarseli, durante la disputa del Palio di sabato.

Il tema era quello dei continenti, e ogni rione aveva il compito di rappresentarne teatralmente uno, assegnatogli tramite estrazione.

Ottima la scelta della regista di Castel Ritaldi Loretta Bonamente che ha deciso di mettere in scena l’America attraverso una serie di cartoline in controluce, soluzione dal suggestivo effetto scenico, che ha permesso di annullare i grandi limiti che una piazza così grande e così nuda presenta, che ha fatto dell’inevitabile spezzettamento tra scene una normale fase della rappresentazione con un giusto bilanciamento tra suggestione, tecnica e messaggio. D’impatto sia l’inizio della rappresentazione, ispirato al dramma della nostra emigrazione degli anni di inizio ‘900, sia la fine, con una cartolina dedicata alla tragedia delle Torri Gemelle. In mezzo una serie di spezzati assai rappresentativi del sogno americano, che hanno strappato a più riprese applausi a scena aperta.

Molto buona anche la prova della Bruna, guidata dalla regia di Giacomo Nappini alla rappresentazione dell’Oceania, un continente non semplice, perchè lontano dall’immaginario collettivo e quindi con riferimenti non facilmente intuibili. Un complesso scenico più ricco ed articolato rispetto a quello di Castel Ritaldi, ma sicuramente meno “furbo”, con un finale “sensoriale” di grande effetto  ma che meglio avrebbe figurato se meglio inserito nel contesto.

Buona anche la prova di Castel San Giovanni, che quest’anno si migliora in uno dei suoi punti deboli: infatti il regista Mirko Peruzzi, sempre impegnato in rappresentazioni dal forte messaggio sociale, questa volta ha anche curato effetti, scenografia e coreografia dei suoi ragazzi, prediligendo una forma di rappresentazione più classica rispetto al passato, cosa che meglio si sposa alle caratteristiche strutturali della piazza di Santa Marina . L’Africa il continente da rappresentare, l’immigrazione il tema  che ha ispirato la scena, l’integrazione il messaggio lanciato da Castel San Giovanni.

Inferiore invece il livello degli ultimi due rioni.

A Mercatello è toccata l’Asia e l’interpretazione data al tema è sembrata piuttosto scolastica e scontata, priva di pathos e di effetti, senza suggestione nè coinvolgimento. Una rappresentazione piuttosto “povera” …. ma si sa, Mercatello dà il meglio di sè solo quando la posta è alta.

Delude invece la prova di Colle del Marchese, alle prese con l’Europa, un continente non semplice da rappresentare in quanto fatto da stati tutti assai diversi, tutti con una spiccata identità, difficilmente identificabili in un unico insieme. L’idea di fondo della regista Lisa Filippucci è apparsa buona: una Europa che in passato costruiva muri e era divisa da odi e rancori e che nel tempo ha trovato modo di unificarsi intorno a dei valori comuni tanto da riuscire ad abbattere quelle barriere, ma le sbavature tecnologiche di inizio rappresentazione, la mancanza di un costrutto scenico, gli evidenti fuori-tempo durante le coreografie hanno relegato il Colle all’ultimo posto, interrompendo così una tradizione assai positiva del rione in questa specifica competizione.

Alla fine festa grande per Castel Ritaldi, con la foto di rito al centro della piazza e gli immancabili sfottò nei confronti della Bruna.


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