Ufficialmente era disoccupato, e per questo percepiva il reddito di cittadinanza, ma in realtà aveva creato una palestra completamente abusiva. Per questo un 43enne di Acquasparta è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale stazione.
I militari hanno appurato come l’uomo, M.R. le sue iniziali, percepiva dal 2019 il reddito di cittadinanza ma in realtà gestiva illegalmente un “centro di attività motorie”. La palestra abusiva era ospitata in uno stabile di proprietà della madre e non aveva alcuna certificazione.
Il 43enne è stato dunque denunciato ma anche multato per 3.300 euro per la mancanza dell’inoltro della Scia (segnalazione di inizio attività) al Comune di Acquasparta. Quest’ultimo tra l’altro con un’ordinanza nei giorni scorsi ha disposto la chiusura della struttura. Inoltre è stato attivato l’Ispettorato del lavoro di Terni per la revoca del reddito di cittadinanza ed il recupero delle somme illecitamente percepite.