Un confronto sulle politiche dello Sport, sulle possibilità che il turismo sportivo offre alle città e sull’importanza dell’attività sportiva tra i giovani: è stato questo il senso della visita, la prima in Italia, di una delegazione del Gambia a Palazzo dei Priori.
Si tratta del Ministro dello Sport e della Gioventù del Gambia Sheriff Gomez, del Vice Ministro e Direttore generale del Ministero dello Sport e della Gioventù Alieu Jammeh, del presidente del Consiglio Nazionale dello Sport Njie Sulayman Bun, del presidente del Gambia Football Association Seedy Kinteh e del Console, professor avvocato Francesco Cristina di Santannera.
A riceverli nella Sala Rossa e a dare loro il benvenuto sono stati l’assessore allo Sport Ilio Liberati e quello allo Sviluppo Economico e Turismo Giuseppe Lomurno, nonché presidente della Federazione italiana pallavolo dell’Umbria.
L’assessore Lomurno ha parlato della candidatura di Perugia e Assisi a Capitale europea della Cultura, “un obiettivo ambizioso – ha detto – che auspichiamo di conseguire. Ma la candidatura, di per sé, è una prima vittoria per il percorso di relazioni e progettualità che le due città hanno già intrapreso”. Entrando nel merito dell’incontro, l’assessore Lomurno ha augurato alla delegazione che “questa visita possa essere proficua per il Gambia, utile alla realizzazione del loro progetto di costruzione di un settore sportivo di riferimento per le giovani generazioni, così come avviene nella nostra città”. Lomurno ha ricordato le molteplici e positive implicazioni dello sport negli ambiti del turismo, del commercio e, più in generale, dello sviluppo di una città”.
L’assessore Liberati ha aggiunto che “Perugia sta vivendo una stagione particolarmente favorevole per le attività sportive” e ha citato i risultati di una recente indagine del Sole 24 Ore che pone Perugia al terzo posto fra le città capoluogo di regione per attrattività sportiva. “Nel nostro territorio ci sono 115 impianti sportivi, tutti ben funzionanti e oltre 220 associazioni sportive. Molti, per di più se rapportati alla popolazione che conta circa 160.000 residenti”. Per Liberati lo sport è sì “competizione e competitività”, ma anche “un momento educativo forte. Ed è su questa strada, quella della formazione delle giovani generazioni, che intendiamo proseguire”. Gli assessori hanno anche evidenziato il “proficuo rapporto di collaborazione con il Centro Studi di Assisi”.
Il Ministro del Gambia ha esposto il suo progetto di rafforzare il settore dello sport “quale veicolo di formazione e di crescita dei giovani” e Perugia rappresenta “un punto di riferimento per il conseguimento dell’obiettivo”.