Continua il disagio per i 15 lavoratori senza stipendio da giugno a palazzo dei Priori, ma assunti attraverso una agenzia interinale. Sul caso tornano i consiglieri comunali Erika Borghesi e Alvaro Mirabassi che, ad agosto, hanno presentato un ordine del giorno urgente in difesa dei lavoratori senza stipendio.
“Nei giorni scorsi– si legge in una nota – abbiamo presentato un ordine del giorno urgente, per chiedere a Sindaco e Giunta comunale di intervenire con celerità in merito alla situazione che stanno vivendo i 15 lavoratori che prestavano servizio per il Comune di Perugia fino allo scorso 31 agosto. Purtroppo per questi lavoratori, da parte dell’Amministrazione fino ad oggi non è trapelata alcuna notizia ufficiale in merito alle loro sorti. Queste persone, lo ricordiamo, si trovano in una situazione drammatica: senza stipendio da tre mesi e con i contratti non rinnovati”
“La nostra proposta – coontinua la nota stampa del Pd – circa l’eventualità che il Comune possa intervenire direttamente con il pagamento delle spettanze dovute da Talea nei confronti di questi 15 dipendenti, è rimasta finora inascoltata. Sembra che all’interno dell’Ente si stia verificando una situazione di indecisione su come procedere, nonostante una delegazione di lavoratori sia stata ricevuta dal Sindaco: infatti, sarebbe stata inviata una lettera a Talea per la rescissione del contratto; al contempo sembra ancora incerto se subentrerà l’agenzia interinale posizionatasi al secondo posto nella gara di affidamento. In ogni caso, a fare le spese di questo clima di incertezza si trovano ben 15 persone e le rispettive famiglie”.
“Inoltre vorremmo capire da chi attualmente vengano svolte le funzioni finora assolte da questi lavoratori: crediamo sia fondamentale scongiurare disservizi in settori strategici e funzionali al cittadino. Auspichiamo quindi che il Sindaco e la Giunta accolgano le nostre istanze, rapportandosi con queste persone con il dovuto rispetto e mettendo in pratica ogni possibile azione per tutelarle”.