Si è acceso di rosso il Palazzo Comunale della città di Foligno. Un segno forte nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne voluto dal Club Valle Umbra del Soroptimist International d’Italia.
“Una luce – dichiara la presidente Graziella Pascucci – simbolo di un futuro senza violenza contro donne e ragazze come chiede il progetto “Orange the World”, campagna internazionale promossa da UN Women delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere a cui il Soroptimist ha aderito.”
L’iniziativa, che ha visto a fianco del Club umbro l’assessora alle pari opportunità Paola De Bonis, manterrà “la luce accesa” per una decina di giorni a partire dal 25 novembre, periodo in cui sarà tra l’altr messo in campo un fitto programma di azioni volte a combattere discriminazioni e violenza di genere.
Non solo. Dalle Soroptimiste anche l’esposizione in via Gramsci di uno striscione antiviolenza utile a diffondere una nuova consapevolezza e soprattutto la volontà di dar voce a chi vive nel silenzio soprusi e prevaricazioni.
Un modo per dire a tutte le vittime “non sei sola”, soprattutto in quest’anno così difficile. Sono infatti i dati dell’Unfpa – Agenzia delle Nazioni Unite – a segnalare come il Covid e il distanziamento sociale siano stati causa di un aumento esponenziale in tutto il mondo della violenza sulle donne.
In Italia è invece un’indagine dell’Istat a riportare come durante il lockdown ci sia stato un incremento della richiesta d’aiuto del 73% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno