Le mostre estive di Palazzo Collicola inaugurano sabato 27 giugno alle ore 12. Gianluca Marziani, il direttore artistico di Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, ha scelto i percorsi artistici di Salvatore Emblema, Emanuele Giannelli, Matteo Peretti, Andrea Boldrini, Camilla Filippi, Danilo Santinelli, Federico Moretti. Le mostre, inserite nel programma ufficiale del Festival dei 2 Mondi, proseguiranno fino al 27 Settembre 2015.
SALVATORE EMBLEMA “NudaLuce” a cura di Gianluca Marziani in collaborazione con Museo Emblema. Un viaggio antologico nella pittura di Salvatore Emblema (1929-2006), artista campano amato da Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli, noto per l’utilizzo coerente della tela grezza e dei pigmenti naturali, ricreati in un rapporto di profonda filiazione con la potenza del paesaggio vesuviano.
EMANUELE GIANNELLI “To Lie or Not To Lie” a cura di Gianluca Marziani e Anna Lo Presti
Torna la scultura italiana nelle sale del Piano Nobile. Emanuele Giannelli, unendo tecniche consolidate coi materiali leggeri del presente, ricrea anatomie umane tra scienze biologiche, letteratura fantasy e critica sociale. Un cortocircuito kubrickiano di forte impatto scenografico.
MATTEO PERETTI “L’ironia del sapere (volume uno)” a cura di Gianluca Marziani
L’Ironia del Sapere (volume Uno e volume Due) è il titolo della doppia retrospettiva dedicata alla produzione di Matteo Peretti. Un unico catalogo raccoglierà l’intera produzione dell’artista, incluso il progetto di performance dal titolo “Samarcanda”, realizzato a Venezia durante la Biennale Internazionale d’Arte del 2015.
ANDREA BOLDRINI “L’assenza del Pantocratore” a cura di Gianluca Marziani + Andrea Barchiesi
La pittura come viaggio nel tempo sospeso, dentro vertigini surreali che riformulano la nozione di spazio e i confini aperti del plausibile. Boldrini costruisce visioni cerebrali, dense nel loro galleggiamento onirico, sorta di microfilm pittorici per ridefinire i margini realistici e intuire nuove spinte metaforiche.
CAMILLA FILIPPI “Psychedelic Breakfast” a cura di Gianluca Marziani Un’attrice e il suo trasformismo per un diario ossessivo di ritratti quotidiani. Definendo il metodo fisso della recitazione pittorica, Filippi evolve l’anima di Instagram e ridefinisce i ruoli tra cinema e arte visiva.
DANILO SANTINELLI “In sedimenti” a cura di Gianluca Marziani + Andrea Barchiesi
La fabbrica e la sua identità contemporanea. I riferimenti di un passato imponente sottoposti al giudizio critico di un presente ambiguo, incerto nei valori, dove l’ideologia merita nuovi resoconti narrativi. Santinelli manda in cortocircuito l’iconografia socialista del Novecento (coi suoi derivati figurativi), simulando memorie forti dentro visioni contaminate che piacerebbero a Thomas Pynchon.
FEDERICO MORETTI “Con gli occhi rivolti al soffitto ovviamente” a cura di Gianluca Marziani + Andrea Barchiesi
Il ritratto fotografico come un codice genetico aperto, da completare usando il gesto “biologico” della biro sulle zone di vuoto apparente. La definizione delle identità fluttuanti si esprime nel metodo lento dell’artista, nel suo flusso d’inchiostro che diventa il sangue ossigenante dell’immagine finale. Un processo tra close-up e disciplina interiore: per ripensare le apparenze e (ri)modulare i margini dello sguardo.
Sempre sabato 27 inoltre alle ore 17:00 verrà inaugurata la mostra “FIBER ART”, organizzata dalla galleria Officina d’Arte&Tessuti di Spoleto con l’importante supporto del Comune di Spoleto e di Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra è curata da Giuseppina Caldarola, Bianca Cimiotta Lami e Lydia Predominato, ed è accompagnata da un testo critico di Gianluca Marziani.
Info:
visite guidate www.sistemamuseo.it
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www.palazzocollicola.it