“Con l’inaugurazione dei lavori di restyling di palazzo Bufalini e del loggiato Gildoni teniamo fede a un impegno preso con la cittadinanza per il miglioramento estetico e funzionale di un luogo di riferimento importante del centro storico, che con le nuove porte a vetro, il rinnovamento dell’impianto illuminazione e l’ascensore viene valorizzato appieno dal punto di vista del comfort e dell’accessibilità, a beneficio dell’utilizzo per eventi e per l’attività dell’associazionismo”.
Il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi hanno commentato così la cerimonia pubblica di stamattina, con cui sono stati presentati alla città gli interventi di riqualificazione compiuti a palazzo Bufalini per un investimento complessivo di 176 mila euro finanziato dal Gal Alta Umbria, rappresentato nell’occasione dalla presidente Giuliana Falaschi.
Alla presenza di componenti della giunta, consiglieri comunali, provinciali e regionali e autorità civili e militari, Bacchetta e Secondi hanno evidenziato con soddisfazione il conseguimento dell’obiettivo dell’abbattimento delle barriere architettoniche ottenuto con l’installazione dell’ascensore, “che consentirà la piena fruibilità dello spazio espositivo del quadrilatero e del Circolo degli Illuminati, nel solco di un’attenzione prioritaria dell’amministrazione comunale alle esigenze di mobilità della popolazione, da quelle di chi si sposta utilizzando carrozzelle per condizioni di handicap o invalidità, a quelle di chi si muove con passeggini per i bambini”.
A ulteriore completamento dell’intervento, lunedì 4 novembre verrà dato il via al cantiere per i lavori di adeguamento alle norme antincendio dell’area espositiva del quadrilatero, con un ulteriore investimento di circa 45 mila euro.
Con l’intervento di restyling dell’immobile, a piano terra sono state installate tre porte in vetro apribili a spinta dall’interno, due verso la piazzetta di via Bufalini e una verso il loggiato della banca, e due grandi porte scorrevoli in vetro, una verso piazza Matteotti e l’altra verso via Mazzini. Le vetrate antisfondamento sono fisse nella parte alta delle arcate e apribili nella parte bassa, anche completamente all’occorrenza, per facilitare le manutenzioni.
I lavori di riqualificazione sono stati completati da un intervento di tinteggiatura delle pareti e di sistemazione della pavimentazione, cui è seguita la completa sostituzione dell’impianto di illuminazione esistente, mediante l’installazione di nuove lampade a led ad alta efficienza.
Per il montaggio dell’ascensore, che può trasportare fino a sei individui e può essere utilizzato senza difficoltà da persone con sussidi su ruota, è stato sfruttato il locale già predisposto all’interno della palazzina di via Mazzini adiacente a palazzo Bufalini. L’accesso esterno all’ascensore sarà in via Mazzini, mentre dall’interno il passaggio si trova nel locale adiacente l’ufficio della Polizia Municipale.