Il progetto del Comune altotiberino può contare su un finanziamento di 1 milione di euro dal Ministero dei Beni Culturali
Creare un centro culturale d’eccellenza all’interno del Palazzo Bourbon di Monte Santa Maria Tiberina, che abbia una ricaduta positiva in termini di turismo e visibilità per l’intero territorio comunale.
E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Letizia Michelini, incoraggiata dal finanziamento di 1 milione di euro ottenuto dal Ministero dei Beni Culturali e destinato proprio alla riqualificazione del Castello Bourbon.
E proprio grazie a ciò che il Comune di Monte Santa Maria Tiberina ha avviato una stretta collaborazione con il gruppo culturale Caravaggio and Contemporary (C&C), fondato e diretto da Jane Adams e Roberta Lapucci, e con la Scuola Pubblica IMT di Lucca, al fine di organizzare eventi culturali nel Palazzo Museo Bourbon del Monte, con il contributo di Massimo Gazzarri e Antonio Vignali, esperti di arte e amanti del territorio montesco.
Due iniziative si sono appena concluse: la prima si è svolta con un cantiere aperto al pubblico, seguendo le norme anti Covid, all’interno della Chiesa di Santa Maria Assunta, con il restauro della scultura lignea devozionale del XVI secolo “La Madonna e il Bambino”. Il lavoro è stato eseguito dalla dottoressa Roberta Lapucci sotto la direzione della Soprintendenza di Perugia, responsabile la dottoressa Maria Brucato, con il sostegno della Diocesi Città di Castello, il Vescovo Domenico Cancian, e del parroco don Adrian Barsan.
La seconda, invece, riguarda la catalogazione della collezione Fremantle. Si tratta di 700 opere di arte contemporanea che saranno ospitate a Palazzo Bourbon, per poi essere utilizzate in futuro con una bella serie di mostre.
Passando alle prossime iniziative, il 2 giugno è prevista l’apertura del Museo del Monte, il 15 luglio la visita guidata della prima sezione della collezione Fremantle, il 16 luglio l’inaugurazione della mostra dedicata a Elisabeth Chaplin e l’11 e 12 settembre il Convegno intitolato “Da Artemisia alle altre: le donne del Caravaggio”, nella prestigiosa sede della Sala Francesco Maria Cardinal del Monte.
Il sindaco Letizia Michelini ha accettato ed accolto tali proposte, con l’entusiasmo che da anni contraddistingue la propria amministrazione nell’essere parte attiva all’organizzazione di giornate di studio legate al mondo caravaggesco. Per questo sono stati inseriti nell’elenco dei conferenzieri studiosi affermati italiani e stranieri, che forniranno nuova linfa vitale con indagini molto approfondite su temi specifici legati al naturalismo e al gender studies.