Palazzetto Pianciani, sede di Bps prima ed Scs poi, si trasforma nella Casa dell’Architettura. Il progetto di Ofarch verrà inaugurato sabato 25 giugno, insieme ad una mostra, “Città modello – thinking city”, che resterà aperta fino al 31 luglio. Il vernissage, insieme alla presentazione del progetto, avverrà il 25 giugno alle ore 16, con gli interventi del presidente di Scs Massimo Marcucci, di quello della Banca popolare di Spoleto Stefano Lado, del sindaco Fabrizio Cardarelli, dell’assessore comunale Gianni Quaranta e di quello regionale Fernanda Cecchini, del presidente dell’Ordine degli architetti di Perugia Paolo Vinti, di Gianluca Spoletini vice presidente dell’ordine degli ingegneri di Perugia, di Alessandro Bruni e Fabio Fabiani di Ofarch, oltre che di Enrico Ansaloni, curatore della mostra Città modello, di Franco Purini e Bruno Toscano del comitato scientifico Casa dell’architettura e del direttore di palazzo Collicola Gianluca Marziani. Durante il pomeriggio verrà premiato anche il vincitore del concorso del logo Urban Center Spoleto.
OFARCH, Officina d’Architettura ha recentemente avviato l’Urban Center quale luogo per la partecipazione ed elaborazione culturale di riflessioni, idee, proposte per la rigenerazione urbana di Spoleto. L’Urban Center si articola in diverse aree tematiche e in diverse sedi operative, una delle aree tematiche e culturali è la Casa dell’Architettura, quale luogo permanente per la promozione dell’architettura, anche in rapporto all’urbanistica, al paesaggio, alle diverse forme artistiche e arti visive, cercando di promuovere occasioni di crescita culturale locale verso idee e riflessioni per la città mediante il confronto con figure culturali di alto profilo di rilievo nazionale e internazionale.
La Casa dell’Architettura Spoleto è patrocinata dalla Regione Umbria, Comune di Spoleto Ass.to alla Cultura, Ordine Architetti di Perugia, Ordine Ingegneri Perugia, F.U.A. Fondazione Umbra per l’Architettura, I.N.U. Istituto Nazionale Urbanistica e ha il sostegno di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto. Il comitato scientifico è presieduto da SCS, dagli architetti di OFARCH, Prof. Arch. Franco Purini, Prof. Arch.Laura Thermes e dal Prof. Bruno Toscano.
Primo appuntamento, appunto, sarà la mostra “Città modello – thinking city” (aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). L’esposizione indaga come l’architettura e la “forma di città” si collocano come “Modello di città” che si confronta con il paradigma delle smart cities in una città che sembra sfuggire alle semplici logiche del costruire per riconfigurarsi in una vera città pensante. A queste domande rispondono maestri dell’architettura e giovani architetti che, attraverso un’analisi critica del Modello, plastico architettonico del proprio progetto di tesi, innescano un dialogo intergenerazionale in rapporto alla complessa dimensione dell’architettura nella thinking city. Il percorso espositivo sarà introdotto da una presentazione curata da OFARCH volta a tracciare il rapporto tra, identità, cultura e architettura nell’ambito del dibattito contemporaneo sulla città smart prefigurando riferimenti all’idea di smart land dove assume un ruolo determinante anche il rapporto tra città e paesaggio.
La mostra Città Modello thinking city vuole mettere alla luce il talento creativo di giovani architetti italiani e di maestri dell’architettura del calibro di Cellini, Purini, Prati, Martellotti, D’Ardia e Thermes per ricreare un enorme laboratorio formale aperto sul quale potersi confrontare sul tema e sul ruolo dell’architettura delle nostre città. L’allestimento è un connubio tra i ricchi spazi in stile liberty del piano nobile di Palazzetto Pianciani e l’alta qualità espressiva dei plastici che, superando la semplice rappresentazione formale del progetto, innescano vere e proprie forme d’arte scultoree.