di Giampiero Panfili (*)
La questione del Palatenda nasce nel 2007 e, da quella fatidica data, si è trasformata ben presto in un pozzo senza fondo nel quale sono stati gettati oltre 1 milione di euro di soldi pubblici senza che si sia giunti alla risoluzione del problema! Davanti all’esigenza di ammodernamento e messa in regola della struttura del Palarota, lavori assolutamente necessari per consentire lo svolgimento delle attività agonistiche delle squadre di pallavolo e di calcio a 5, l’amministrazione Comunale scelse inspiegabilmente la costruzione di un nuovo impianto sportivo a poca distanza dal precedente. Il Palatenda ha una capienza di pubblico pressoché nulla (appena 99 posti) e non potrà mai essere messo in regola perché la normativa prevede il doppio telone di copertura. Il PDL propose immediatamente di attivarsi in sinergia con la Provincia di Perugia al fine di poter co-finanziare i lavori necessari del Palarota rendendolo idoneo ad ospitare gli eventi di serie A e, nello stesso tempo, mettendolo a disposizione delle scuole del territorio. Il comune di Spoleto preferì investire 400.000 euro per la creazione del nuovo impianto. Una sistematica lievitazione dei costi ha portato ad una spesa addirittura superiore ad 1 milione di euro senza che i lavori siano ancora ultimati. A conti fatti, grazie a scelte ingiustificate ed assolutamente illogiche siamo arrivati ad avere nel raggio di poche centinaia di metri e con uno sperpero di soldi pubblici enorme, 2 strutture entrambe inadeguate. Adesso si ripresenta lo stesso problema della messa a norma del Palarota… speriamo soltanto che l’amministrazione Comunale non scelga di costruire una nuova struttura! La vicenda appare addirittura paradossale se si pensa che gli Enti Locali lamentano sistematicamente la mancanza di fondi e l’impossibilità del buon governo per la carenza di risorse quando poi siamo costretti ad assistere a scempi del genere, in spregio ad ogni logica e senza il minimo rispetto per i soldi dei cittadini!
(*) Consigliere Provinciale PdL- Presidente Commissione Controllo e Garanzia
