Il Consigliere Nazionale di Federginnastica, Roberto Settimi, torna sulla questione del Palatenda. Il Consigliere, molto preoccupato per 'l'assordante silenzio da parte dell'Amministrazione comunale', elenca la serie di mancanze che inevitabilmente ricadranno sui fruitori della futura struttura sportiva nel caso in cui il progetto non dovesse essere rivisto. Settimi, infine, non reputa fondato il problema finanziario legato alla tensostruttura e suggerisce all'Amministrazione di 'spendere 110 € in più al giorno' per un Palatenda capace di accogliere 1000 persone.
Di seguito il comunicato:
“Assordante silenzio da parte dell'Amministrazione alla mia precedente del 31/8/2009, ho l'impressione che nonostante tutto non si sia capito bene il suo significato.
La parola sport, nel suo insieme comprende la salute, l'educazione, l'attività sociale, il turismo, lo spettacolo, anche la cultura di un popolo, e qui si nega allo sport una dignità che ognuno meriterebbe, la questione Palatenda che tanti commenti e discussioni ha creato nei giornali online e non solo, non ha creato nell'Amministrazione un solo dubbio, nessuna esigenza di chiarire la propria posizione, non credo che abbia capito bene a cosa vada incontro.
L'incomprensibile scelta, comporterà quanto sotto:
assenza del doppio telo in classe 1 per il lato esterno e classe 2 per lato interno;
assenza del muro perimetrale della tensostruttura in muratura armata per un'altezza di metri 3 (quindi telo alla mercè di qualsiasi atto vandalico);
mancato adeguamento dell'impianto di riscaldamento e condizionamento;
mancato adeguamento dell'impianto elettrico;
pavimento in parquet non omologato per manifestazioni sportive;
assenza di cabina elettrica adeguata;
assenza ovviamente di una biglietteria;
probabilmente la mancata realizzazione della recinzione e sistemazione del piazzale antistante la struttura;
temperatura fredda internamente durante l'inverno e calda durante l'estate;
formazione di condensa all'interno della struttura.
Con questa situazione invito i tecnici a riflettere, è stata avallata la dichiarazione dell'Amministrazione che prevedeva la presenza di almeno 600 nuovi posti auto, mentre invece erano molti, ma molti di meno, e ripeto, secondo il punto di vista di altri che fanno lo stesso mestiere, non necessari, perchè già esistenti intorno e nelle immediate vicinanze del Palatenda, oltre a quelli già previsti davanti allo stesso. Inoltre c'è anche uno campo sterrato davanti al Cimitero di S. Sabino di proprietà del Comune da poter eventualmente utilizzare.
Problema finanziario: per terminare il Palatenda i soldi sono già stanziati, esiste un leasing per 1.300.000,00 €. pagabile con rate in 18 anni ed un tasso a meno dell'1%, il leasing non è un cappio al collo come dichiarato in più occasioni, ma un mezzo finanziario che non incide nel patto di stabilità al quale devono sottostare i Comuni, se non per la sola parte annuale di ammortamento che ad oggi, con i conti forniti dall'Amministrazione sarebbe di circa 66.000,00 €. annui.
Completando il Palatenda con almeno 1.000 posti e ipotizzando anche il completo utilizzo del leasing (probabilmente non necessario) la quota annua di ammortamento sarebbe maggiore di soli €. 40.000,00, pari a €. 3.300,00 mensili, ovvero €. 110,00 al giorno.
Conteggi verificabili da ognuno di voi, ebbene Spoleto non avrà il suo Palatenda da almeno 1.000 posti perchè non si ha il coraggio di spendere 110,00 €. al giorno in più, qualcuno mi spieghi perchè un Comune come il nostro di quasi 40.000 abitanti e con entrate annue di circa 35.000.0000,00 di €. delle quali oltre il 60% totalmente reinvestibili, deve rinunciare ad un simile impianto.
Non sarebbe quindi meglio e più saggio tornare sulle proprie decisioni?
Ribadisco che non c'è bisogno di nuovi mutui per terminare il Palatenda che fra l'altro oggi avrebbe un costo ben più alto dell'attuale leasing, unica cosa che resterebbe da acquistare sono le tribune, un'importo facilmente raggiungibile anche con contributi di Enti pubblici e privati.
A proposito, intanto abbiamo già perso una manifestazione dall'indotto turistico – sportivo rilevante, i Campionati di Serie A,B,C e Coppa Italia di Aerobica programmati per il 30/31 ottobre 2010, qui le scadenze devono essere rispettate e senza Palatenda certo e con una ipotesi di adeguamento del Palarota a cui nessuno crede, ma dichiarato dall'Amministrazione fra maggio e ottobre del prossimo anno, non si può ipotizzare l'organizzazione di altre Manifestazioni dall'esito incerto.
Intanto si ringrazia l'amministrazione comunale di Foligno per l'ospitalità del Campionato di Serie A1 e A2 di ginnastica ritmica, in programma il 21 novembre prossimo, 20 Squadre, 160 ginnaste, 20 giudici, 30 tecnici……..e tutti i tifosi delle squadre al seguito”.