Il Primo Maggio è stata anche la festa dello sport, a Deruta. La festa di Doemico Guiducci, indimenticato “Presidentissimo” del volley umbro. A lui è intitolato il palazzetto dello sport di Deruta, da oggi “Pala Guiducci”.
Quando il sindaco Toniaccini e la figlia di Domenico Guiducci, Fabiana, hanno scoperto la targa in ceramica dipinta a mano, apposta sulla facciata di quello che da oggi si chiama appunto “Pala Guiducci”, la forte commozione scaturita dai tanti racconti degli interventi, che aveva tenuto fino a quel momento il pubblico in silenzio, è sfociata in un fragoroso e appassionato applauso liberatorio. Ed è sembrato che in mezzo alla sua gente (concittadini e amanti della pallavolo) ci fosse anche lui.
A Domenico Guiducci questo Primo Maggio sarebbe decisamente piaciuto: una festa della pallavolo, di quelle che lui era solito organizzare e che avrebbe vissuto con il suo consueto entusiasmo, nella consapevolezza che il volley è vita e amicizia.
Come quella che ha seminato nei suoi tanti anni da presidente della società sportiva di Deruta, nei 17 da presidente della Fipav Umbria e in quelli da dirigente unico del Settore arbitrale regionale. L’amico semplice, il confidente fidato, il punto di riferimento in ogni situazione, il maestro appassionato: sono questi i modi con cui tutti i numerosi ospiti hanno raccontato la figura del “Presidentissimo”.
Alla cerimonia, presentata dal giornalista, voce storica della pallavolo umbra, Marco Cruciani, sono intervenuti anche il presidente regionale del Coni, Domenico Ignozza; il presidente regionale Fipav, Giuseppe Lomurno; il “plurimedagliato” allenatore di pallavolo della nazionale juniores di pallavolo, Fausto Polidori; l’ex presidente Arbitri nazionali e internazionali, Benito Montesi; il componente della Commissione internazionale FIVB, Francesco D’Alò; gli arbitri Internazionali Fipav, Simone Santi e Fabrizio Saltalippi; il neo nominato responsabile regionale Ufficiali di gara, Massimo Rolla; il direttore generale della Sir Safety Perugia, Benedetto Rizzuto; il presidente della Bartoccini Fortinfissi Perugia, Antonio Bartoccini; il direttore sportivo della Pallavolo Media Umbria, Remo Ambroglini.
Per la famiglia Guiducci, il nipote e presidente dell’Umbria Volley Academy, Filippo Rossi, e la figlia Fabiana.
Proprio il nipote Filippo Rossi sta portando avanti insieme ad altri derutesi, amici storici di suo nonno, il progetto di far ripartire dalla base la pallavolo a Deruta. L’Umbria Volley Academy by Alessandro Chiappini, così si chiama la società nata pochi anni fa, adesso porterà quindi avanti il sogno di Domenico sicuramente con ancor più orgoglio e passione.
Domenico Guiducci, scomparso il primo maggio di sei anni fa, all’età di 79 anni, ha rappresentato l’essenza stessa della pallavolo, umbra e non solo. Animato da una profonda passione per questo sport e per la sua Deruta, è stato presidente della Società Sportiva Pallavolo Deruta negli anni ’80, per poi passare alla massima carica dirigenziale in seno alla Fipav Umbria per ben 17 anni, dal 1988 al 2005. Amico e consigliere di Carlo Magri, fin dai tempi della presidenza di quest’ultimo alla Maxicono Parma prima e alla Federazione centrale poi, Guiducci ha anche ricoperto la carica di dirigente unico del Settore arbitrale regionale.