L’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, sollecitando il suo intervento nei confronti di Agea, l’organismo pagatore nazionale, per superare i ritardi nei pagamenti degli aiuti del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 non ancora erogati alle imprese agricole umbre beneficiarie.
“Fin dall’insediamento del ministro – ricorda l’assessore – abbiamo sollecitato una iniziativa di forte accelerazione da parte di Agea e ora, come definito nel corso di un incontro nei giorni scorsi in cui abbiamo affrontato anche le questioni relative ad Agea – spiega – ho fornito un quadro esaustivo della situazione dell’Umbria, conoscendo la sua preoccupazione per porre rimedio quanto prima alle difficoltà dell’organismo pagatore e apprezzando molto il fatto che il Ministero abbia chiesto un contributo anche alle Regioni per capire meglio e avviare un serio rafforzamento delle funzioni di Agea. Ho colto l’occasione, inoltre, per tornare a proporre al ministro Centinaio di venire in Umbria, nel prossimo mese di novembre, per conoscere direttamente la realtà agricola e rurale della nostra regione e incontrare il mondo delle imprese”.
Nel 2018 “l’attenzione messa in campo dalla Regione è stata estrema – scrive l’assessore Cecchini al ministro – e ha comunque prodotto risultati significativi in termini di avanzamento generale del Programma di sviluppo rurale e di passi avanti in riferimento a varie questioni ancora aperte ad inizio anno. Il confronto diretto con Agea anche sul territorio – sottolinea – è risultato indubbiamente utile per compiere avanzamenti non da poco nelle procedure di spesa”.
La Regione Umbria “ha da tempo superato il target annuale per il disimpegno automatico delle risorse a fine 2018 a differenza di diversi altri programmi italiani”.
Ad oggi la spesa complessiva ammonta a 241,4 milioni di euro, pari al 26% della dotazione del Programma recentemente incrementata di 52 milioni di euro dopo il sisma del 2016 e 2017 in ragione della solidarietà delle altre Regioni e del Ministero. “Il Psr – si specifica nella lettera – ha messo in campo pressoché tutte le azioni previste e sta lavorando a pieno regime nel sostegno agli investimenti delle imprese agricole ed agroindustriali nonché in relazione agli interventi pubblici da parte delle amministrazioni locali“.
“In varie misure del Psr – scrive ancora l’assessore Cecchini – si sono pressoché colmati i ritardi nelle procedure di pagamento dell’annualità 2015 e soprattutto si sono rese disponibili altre componenti di procedura informatizzata che hanno consentito di disincagliare numerosi pagamenti. In ciò ha sicuramente aiutato anche l’assistenza tecnica acquisita da Agea su base locale, con il cosiddetto sportello, ma resta inaccettabile la quantità di situazioni e di domande che attendono un risolutivo intervento di Agea per pervenire alla liquidazione effettiva degli importi”.
“Non risulterebbe accettabile – rileva – la benché minima distrazione di attenzione nei confronti di questa Regione sulla base del fatto che è fuori pericolo per il disimpegno automatico e dunque Agea si concentri sulle Regioni viceversa a rischio. Gli agricoltori e gli altri beneficiari del Psr dell’Umbria hanno diritto in ogni caso a vedere onorati quanto prima, previa istruttoria, i procedimenti di pagamento avviati”.
L’assessore regionale Cecchini rende noto “che è stata resa disponibile in questi giorni la procedura dei pagamenti per la Misura 10 del 2017 e circa 800 domande sono in condizione di essere liquidate. Nei prossimi due mesi l’intero lotto di domande deve poter essere onorato. In situazione di carenza su uno o più punti di procedura, sono ancora aperte questioni sulla stessa Misura 10 e su tutte le altre Misure a superficie a partire dal biologico (Misura 11) e Benessere animale (Misura 14)”.
“Tali situazioni non risolte – afferma – producono ovviamente difficoltà delle imprese, talvolta delle Amministrazioni Locali, e appesantimenti procedurali continui”.
Da qui la richiesta al ministro delle Politiche agricole Centinaio di intensificare lo sforzo per rafforzare le funzioni di Agea e “invitare Agea a colmare quanto prima i ritardi accumulati in particolare in riferimento all’Umbria, offrendo tutta la collaborazione tecnica e politica per procedere congiuntamente ad rapido allineamento delle procedure con lo stato reale di avanzamento del Programma di sviluppo rurale dell’Umbria”.