Durante l'Avvento nelle parrocchie della diocesi grande raccolta viveri per la Georgia Giovedì 8 novembre nell'Oratorio del S. Cuore a Spoleto c'è stato l'incontro tra padre Witold Szulcynski, direttore della Caritas Georgia, e le persone che sostengono un'adozione a distanza di bambini georgiani. E' stato proiettato un video che brevemente ha illustrato la storia della Georgia e che ha dato la possibilità ai presenti di vedere i vari centri gestiti dalla Caritas. E' stato un momento molto commovente perchè i bambini di Tbilisi hanno ringraziato direttamente i 'padrini', così si chiamano i genitori che adottano a distanza un bambino, che li sostengono con aiuti materiali nella crescita. La Caritas in Georgia è presente dal 1994, e in questi anni ha distribuito oltre due milioni di pasti caldi e ha accolto nei suoi ambulatori medici oltre mezzo milione di malati. Una rete di volontari distribuisce gli alimenti direttamente nelle case di quelle persone che, per vari motivi, non possono recarsi al centro Caritas. Poi, ci sono i vari insegnanti che seguono i bambini nel loro percorso evolutivo. Nel nuovo centro sono stati allestiti laboratori di informatica, di lingue, di tessitura, aule per lo studio e lo svago. E' stata anche realizzata un'officina meccanica per insegnare ai ragazzi ventenni un mestiere. Ciò è possibile anche grazie alla generosità della Chiesa guidata dall'arcivescovo Fontana. Durante l'incontro don Vito Stramaccia, direttore della Caritas di Spoleto-Norcia, ha annunciato che dalla Iª domenica di Avvento – 2 dicembre 2007 – e fino alla solennità di S. Ponziano – 14 gennaio 2008 – sarà possibile nelle parrocchie raccogliere alimenti da inviare in Georgia. La mattina del 9 novembre padre Witold, insieme con don Vito, è salito a Norcia per prendere visione della falegnameria che il Comune invierà a breve a Tbilisi. Questo gesto permetterà ai giovani georgiani di imparare un nuovo mestiere. “L'unica parola che posso dire è grazie infinite, perchè fate delle cose grandi per la Georgia”. Così si è espresso padre Witold all'inizio del suo intervento nell'oratorio del Sacro Cuore. “Appena giunto in Italia, ha continuato, ho sentito che il prezzo del carburante, del pane, della pasta è aumentato e che il livello di vita si è abbassato, che ci sono tante famiglie italiane che hanno problemi, anche materiali. Nonostante tutto questo la gente di questa diocesi, di questa terra di Spoleto-Norcia, aiuta i nostri bambini. Oltre la parola grazie non posso dire. Tantissimi nostri bambini sopravvivono grazie alla vostra generosità, grazie al vostro buon cuore. Venendo a Spoleto in treno ho riletto l'enciclica del papa “Deus Caritas Est”, dove il Santo Padre dice che bisogna avere il cuore che vede, che vede le necessità di altri. E voi avete proprio questo grande cuore che vede, che sente che ci sono altri che hanno delle difficoltà, che vivono nella miseria, spesso spaventosa. Siete capaci di dividere, pur nelle difficoltà, parte delle vostre risorse e io di questa straordinaria generosità vi ringrazio. Questa è la carità cristiana, questo è il cristianesimo, questa è la fede. La fede senza opere è morta». Lunedì 12 novembre su Umbria Radio nella puntata “1200 secondi con…” andrà in onda, alle 17.33, un'intervista Padre Witold. Frequenze: 91.9; 97.2; 105.2; 96.9.
PADRE WITOLD : “LA GEORGIA VI RINGRAZIA “
Ven, 09/11/2007 - 19:20