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Pacchetto terremoto, vescovo insorge. Ma sarà nel decreto Semplificazione

Contro lo stop in Commissione bilancio del pacchetto di misure per l’area del terremoto del 2016 insorge l’arcivescovo di Spoleto – Norcia. Ma arriva l’assicurazione direttamente dal premier Giuseppe Conte: i provvedimenti saranno contenuti non più nel decreto Rilancio ma nel decreto Semplificazione. Atto che tra l’altro è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nella notte.

Vescovo Boccardo ai membri della Commissione bilancio: venite a Norcia

“Ci siamo appena rallegrati, per modo di dire, – è il commento dell’arcivescovo di Spoleto – Norcia, monsignor Renato Boccardo – del ritrovamento delle campane di San Benedetto, che adesso arriva questa doccia fredda: la Commissione bilancio rifiuta di integrare nel decreto della ripartenza tutta la questione dei terremotati. Questo è uno scandalo e una vergogna, soprattutto per i membri di questa commissione. Io li vorrei invitare a venire una settimana a Norcia a vedere in prima persona come vive quella gente, a condividere la loro vita nelle casette, a vedere la propria casa distrutta o gravemente lesionate”.

Legnini: pacchetto terremoto nel decreto Semplificazione e in un altro

Ho avuto rassicurazioni dal Presidente del Consiglio sulla piena disponibilità del Governo ad accogliere il pacchetto di norme sul terremoto del Centro Italia condivise con i Sindaci e che erano contenute negli emendamenti presentati in Commissione Bilancio e non accolti”. Così il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini.

Il Governo, mi ha garantito il Presidente Conte nel corso di un colloquio molto proficuo questo pomeriggio (lunedì, ndr), intende inserire le norme per accelerare la ricostruzione pubblica e privata nel decreto semplificazioni di prossima emanazione. Quelle che invece richiedono una copertura finanziaria, ad esempio quello per il personale e la proroga dello stato di emergenza, saranno inserite nel decreto che sarà emanato subito dopo l’approvazione del nuovo, atteso, scostamento di bilancio. Le priorità per far sì che la ricostruzione possa finalmente decollare sono note e sono state individuate in seguito a un lungo confronto. Occorre l’impegno di tutti affinché esse possano diventare al più presto legge dello Stato e corrispondere alle aspettative dei Presidenti delle Regioni, dei Sindaci, dei cittadini e delle imprese del cratere, che stanno vivendo una doppia emergenza e che non possono più attendere. Ringrazio il Presidente Conte – conclude Legnini – per la sincera sensibilità che mi ha oggi confermato anche con la disponibilità ad incontrare presto, e nuovamente, i Sindaci e i cittadini dei territori colpiti dal sisma”.