Categorie: Cronaca Istituzioni Umbria | Italia | Mondo

Ozono in Umbria, sale il livello | Superato in tutte le stazioni

Sale il livello di ozono in Umbria. Già lo scorso 6 luglio gli indicatori di Arpa parlavano chiaro: le previsioni dell’Agenzia davano infatti per il parametro Ozono una concentrazione superiore al livello 1 (soglia di informazione). Adesso arrivano i nuovi dati, relativi anche al confronto tra i periodi estivi del 2014 e de 2015. Risulta così che, mentre nel 2014 né la Soglia di informazione né, di conseguenza, la Soglia di allarme sono mai state superate, le intense ondate di calore che stanno caratterizzando la stagione estiva in corso hanno già fatto registrare due superamenti della Soglia di informazione e vari episodi di valori alti e prossimi a tale soglia. Nel triennio 2012-2014 il Valore obiettivo per la protezione della salute umana (VO) è stato superato nella sola stazione di Torgiano Brufa, come riportato dalla figura 1. Nel 2014 e fino al 31 luglio del 2015, invece, l’Obiettivo lungo termine per la protezione della salute umana (OLT), è stato superato almeno una volta in tutte le stazioni di monitoraggio, come illustrato nella figura 2.

Le raccomandazioni – Poiché l’intensità degli effetti dell’ozono cresce con la durata dell’esposizione dell’individuo, la regola principale è quella di limitare l’esposizione e quindi principalmente limitare le attività all’aria. I soggetti più sensibili (bambini, anziani, asmatici, bronchitici cronici, cardiopatici) devono evitare di svolgere attività fisica anche moderata all’aperto, come camminare velocemente, in particolare nelle ore più calde ed assolate. Gli adolescenti devono evitare di svolgere negli stessi periodi attività fisica intensa all’aperto.

La modalità di calcolo – Le previsioni sul livello d’ozono sono ottenute mediante l’utilizzo di un sistema modellistico che simula la dispersione e la trasformazione degli inquinanti in atmosfera, basato sul modello chimico-fisico “Chimere”. Il modello fornisce le previsione di concentrazione orarie elaborando i dati di emissione in atmosfera delle sorgenti presenti sul territorio regionale, le previsioni di qualità dell’aria fornite dall’Istituto francese INERIS per le zone confinanti con l’Umbria e le previsioni meteo fornite da Arpa Emilia Romagna.

In base a quanto informa l’Arpa, “il modello effettua la simulazione su una griglia composta da celle quadrate, ciascuna di lato pari a 5 km; il dato riportato da ogni cella è rappresentativo di un valore previsionale mediato all’interno di quest’area. Questo fa sì che il dato non sia direttamente confrontabile con le misure delle stazioni di monitoraggio, che hanno una diversa rappresentazione spaziale”.

La tregua – In base a quanto previsto per il week end, tuttavia, l’Umbria attende la tregua dal caldo intenso delle ultime settimane: sono infatti attese, dal pomeriggio di domani, 15 agosto, precipitazioni temporalesche sulle Marche, in estensione dalle prime ore di dopodomani, a Umbria, Abruzzo e Lazio. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.

©Riproduzione riservata