Operazione dei militari di Città della Pieve, nei guai 29enne; controllati anche numerosi veicoli, persone e negozi
Nel tardo pomeriggio di giovedì 31 marzo i Carabinieri del N.O.RM. di Città della Pieve, impegnati in un servizio esterno finalizzato al contrasto dei reati in genere e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di Panicale e Tavernelle, hanno notato un soggetto che, a bordo della propria autovettura, ha effettuato delle manovre repentine in direzione dell’abitato di Fontignano .
I militari hanno dunque fermato l’auto, guidata da un cittadino albanese, ventinovenne e senza fissa dimora, rinvenendo al suo interno 13 involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo “cocaina” per un peso complessivo di 11,0 grammi circa e 310 € in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Lo stupefacente, abilmente occultato all’interno di due piccoli ovetti in plastica era stato posizionato all’interno di un vano del cruscotto, al di sotto dello sterzo dell’autovettura. I militari lo hanno trovato solo a seguito di una minuziosa verifica di tutte le parti del veicolo. Condotto in caserma, il ventinovenne è stato tratto in arresto poiché ritenuto presunto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la direttissima, il ventinovenne è stato condannato ad otto mesi di reclusione, una multa di 800 euro, oltre all’espulsione dal territorio nazionale. Lo stupefacente e la somma di denaro contante sono stati sequestrati.
Sempre i militari pievesi hanno controllato negli ultimi giorni 241 veicoli, elevando 14 contravvenzioni al Codice della Strada per un importo totale di 1220,00 €. Tra le numerose violazioni al codice della strada, un conducente stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico ben al di sopra della soglia massima consentita: la patente di guida gli è stata immediatamente ritirata; Controllate anche 417 persone, 59 “green pass” e 25 attività commerciali.