L’amministrazione comunale di Umbertide ha reso noto di aver finalmente trovato una sede idonea per gli allenamenti del judoka Michele Milli, ormai da due anni senza una vera palestra a causa di un contenzioso con il gestore degli spazi dedicati al judo allo stadio Morandi.
Si tratta di un locale di 120 mq perfettamente agibile ed utilizzabile all’interno della palestra della scuola “Di Vittorio” che, grazie anche alla disponibilità del gestore, sarà messo a disposizione dell’atleta già a partire dal mese di ottobre. Lo spazio è ovviamente adeguato alla normativa, con il Comune che ha speso 14 mila euro per la sistemazione e presso il quale Michele potrà allenarsi al meglio, preparandosi per le importanti competizioni internazionali che lo attendono. Oggi stesso sarà protagonista agli Europei di Cagliari.
Per quanto riguarda gli spazi precedentemente utilizzati presso lo stadio Morandi dalla società Kodokan Judo Fratta, di cui Michele Milli fa parte, il Comune ha invece voluto chiarire alcune cose: “Va ricordato che la suddetta società non ha mai rinnovato l’accordo con l’ Asd Tiberis, attuale gestore della struttura per l’utilizzo palestra, contrariamente ad altre associazioni sportive che hanno felicemente raggiunto una intesa per la fruizione dell’impianto. Nel frattempo, però, il materiale della società di judo (tatami e quant’altro) è rimasto all’interno della palestra rendendone di fatto impossibile l’utilizzo e questo nonostante i ripetuti solleciti allo sgombero del locale da parte di Asd Tiberis, vincitrice del bando pubblico di gestione del Morandi. Da qui il formale invito di questa amministrazione a restituire il locale alla legittima disponibilità del gestore“.
“Tutti gli spazi sportivi comunali sono gestiti ed utilizzati da decine di associazioni, che riescono felicemente a coniugare le proprie esigenze con quelle di altri, nella consapevolezza che l’utilizzo di uno spazio pubblico non può prescindere dalla sua condivisione – continuano dal Municipio – Certo è che per questa amministrazione è sempre motivo di rammarico non soddisfare le esigenze di tutti e per questo abbiamo provveduto a cercare con tutto l’impegno possibile soluzioni soddisfacenti che, però, in alcuni casi non sono né semplici né immediate. In questi mesi abbiamo interloquito continuamente sia con il presidente del Kodokan che con Michele Milli, per condividere possibili rimedi tanto che oggi possiamo dire che ad ottobre l’atleta avrà uno spazio adeguato dove allenarsi serenamente”.