Bilancio positivo quello dell’AVIS di Trevi, ma con un occhio rivolto al 2020.
“In un contesto umbro dove le donazioni continuano purtroppo a calare”, spiega il presidente dell’Avis Trevi Angelica Brunetti, “siamo fieri del lavoro di sensibilizzazione che noi volontari stiamo svolgendo sul territorio e della risposta che stiamo ricevendo dalla cittadinanza, che si mostra sempre più attenta e consapevole dell’importanza della donazione di sangue e plasma.
L’Avis Trevi registra numeri da record, grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto dai volontari nei vari ambiti cittadini (nella scuola, nei terzieri e nelle varie realtà frazionali) ed in controtendenza con l’andamento generale, nel 2019 è stato registrato un incremento del 25% del numero di donazioni di sangue e plasma rispetto agli anni precedenti, ma il lavoro del direttivo non si ferma qui.
Ora si punta a far aumentare anche le donazioni di plasma: su 537 donazioni totali (107 in più rispetto al 2018), 465 sono di sangue intero, mentre sono solo 72 le donazioni di plasma; “il plasma è un componente fondamentale del sangue che viene utilizzato per produrre farmaci salvavita, per cui sarebbe auspicabile fare di meglio, spiega la presidente Brunetti e su questo ci impegneremo”.
L’Avis di Trevi conta 302 donatori attivi di cui 57 nuovi donatori nel 2019 con una media di 1,8 donazioni annue a donatore.