Cronaca

Otricoli, vicesindaco Nunzi si dimette e lascia la politica

Il vice sindaco del Comune di Otricoli, Nico Nunzi, ha rassegnato le sue dimissioni. In una lettera indirizzata al sindaco, Antonio Liberati, e al presidente dell’associazione culturale Ocriculum, Federico Rubini; Nunzi annuncia la decisione di dimettersi da tutte le cariche pubbliche e da membro del consiglio direttivo dell’associazione.

Questa la lettera consegnata all’ufficio stampa della Provincia di Terni per la sua diffusione:

“Ho iniziato la mia avventura amministrativa nel 1999 e lo stesso anno ho collaborato fattivamente alla realizzazione del “campionato europeo di speed down” nella nostra Otricoli. A distanza di qualche settimana dalla nostra elezione scrivevo una lettera a quattro mani al Sindaco, insieme a Francesco Nunzi, per criticare le sue scelte sulla nomina della giunta; Parallelamente mi occupavo di tutto il personale di servizio (circa 100 persone) dell’europeo; A soli 24 anni mi prendevo ruoli di responsabilità e rivendicavo con forza quelli che, con l’esuberanza di quegli anni, mi sembravano dovuti.

Avevo la voglia, l’energia, di lottare per una Otricoli migliore. Ho sempre avuto una visione chiara di un cammino che personalmente si era concluso nel 2014 con la fine del mio mandato da Sindaco.E’ stato un percorso lungo, difficile, entusiasmante. Consigliere, assessore, vicesindaco e poi Sindaco. Insieme a tante persone che mi hanno sostenuto e aiutato abbiamo portato investimenti, idee, programmazione, eventi. Dalla rinnovata scoperta della nostra Ocriculum alla prima edizione di Otricoli Music Festival, dall’apertura dei campetti dell’Ortera alla creazione di Ocriculum A.D.168, dall’inaugurazione dell’asilo nido a tutti gli investimenti per rendere le nostre scuole sempre più sicure e confortevoli…e potrei citarne a decine tra iniziative, innovazioni e opere pubbliche.

Nel 2014 scrissi sulla lettera inviata a tutti i cittadini in cui annunciavo la mia decisione di non ricandidarmi:”Chiuderò da dopo le elezioni la mia esperienza come primo cittadino ma sarò sempre pronto a fare il mio, indipendentemente dal ruolo, per il bene della nostra comunità”. Non so perché questa frase non è stata capita o forse meglio, è stata strumentalizzata, quando ho deciso di ricandidarmi al fianco di Antonio. Beh stavolta non lascerò adito ad interpretazioni o fraintendimenti: oggi la mia decisione è netta e irrevocabile.

Con la presente mi dimetto da tutti i miei incarichi pubblici ed in particolare da assessore del Comune di Otricoli con delega a vicesindaco e da membro del consiglio direttivo dell’associazione culturale Ocriculum. Da oggi e per i prossimi anni che la vita mi donerà non ricoprirò più incarichi pubblici in partiti politici, amministrazioni pubbliche e associazioni di volontariato.

Dopo 20 anni spesi in prima linea credo sia arrivato il momento di ritirarmi a vita privata per salvaguardare me e la mia famiglia. Perché oggi?? Perché adesso?? Come scritto sopra non avrei mai pensato di ricandidarmi dopo aver fatto il Sindaco. Sono stato “costretto” da una serie di falsità incredibili circolate sul mio conto dalle quali mi sarei potuto difendere solo rimettendomi in gioco. Il bilancio 2019 approvato qualche giorno fa, come quelli degli anni precedenti, dimostra una volta in più quante bugie sono state dette sul mio operato.

Invito tutti gli otricolani a prendere visione dei bilanci, parlare con i dirigenti degli uffici comunali, con i segretari comunali che si sono succeduti, per comprendere quanto fumo sia stato buttato negli occhi di tanti onesti cittadini spaccando il paese in due, dopo un duro lavoro di tanti anni per portare tutti o quasi, a lavorare insieme per la crescita del nostro territorio.

Nel 2016, quando ci siamo insediati, mi sono detto: lavora come sempre in maniera onesta e proficua e vedrai che tutti capiranno che bisogna ripartire dalle idee, dai buoni propositi e ritroveremo la serenità perduta all’insegna del buon senso e della coscienza civica. Oggi a distanza di tre anni mi rendo conto di essere stato un ingenuo, uno stupido sognatore.

Sulla mia persona si è addirittura alzata l’asticella: attacchi personali, denunce, strumentalizzazioni e falsità che non riguardano solo la sfera amministrativa ma anche e soprattutto quella personale. Credo che la mia scelta liberi il Sindaco da un assessore che solo per aver scritto un post su un social è riuscito a mettere a rischio dei servizi fondamentali!! Un assessore oggi, e un Sindaco ieri, che aveva un sogno per il parco archeologico che logiche esterne al comune e interessi privati stanno distruggendo!! Al contempo credo liberi anche l’associazione culturale Ocriculum da accuse pubbliche di “collusione” con l’attuale amministrazione!!

Stavolta metto la parola fine per la gioia di alcuni, ma soprattutto per tutelare la mia famiglia, il mio lavoro, tutto il mio mondo, da continue e becere speculazioni. Spero che almeno dopo questa mia scelta possa essere lasciato in pace. Avete vinto voi. Siete riusciti a farmi odiare ciò che ho amato fare per 20 anni in maniera disinteressata e a servizio della collettività.

Mi scuso con tutte le persone che hanno riposto in me la massima fiducia, ma spero che dopo aver speso così tanto tempo al servizio della mia comunità, con il vero e solo piacere di farlo, capirete quanto abbia bisogno di ritornare ad essere un normale privato cittadino.

Rinnovo la mia fiducia a Antonio e Federico e alle squadre da loro capitanate e nelle quali sono sicuro troveranno la forza per andare avanti al meglio a prescindere dalla mia presenza. Rimango a vostra disposizione per tutti i passaggi di consegne necessari per i ruoli da me ricoperti in questi anni di proficua stima e collaborazione.

Ringrazio di cuore tutte le persone, anche quelle che oggi ci guardano dall’alto, con cui in tutti questi anni ho collaborato, lavorato, sudato e soprattutto condiviso un percorso fatto di sacrificio e speranze, abnegazione e visione. Ma soprattutto voglio abbracciare tutti quelli che hanno ancora la voglia di crederci, di lottare e spero di migliorare quello che, anche io in parte, ho contribuito a creare e far crescere. Spero di cuore che meglio di me sappiate migliorare la nostra Otricoli all’insegna del rispetto reciproco e della coesistenza civile. Io, ve lo assicuro, in questi 20 anni ho cercato di fare del mio meglio”.