I sindaci sostengono all'unanimità la mozione presentata dai consiglieri regionali di maggioranza e opposizione | Restano le critiche politiche
Al Trasimeno si rema dalla stessa parte, sul lato destro e su quello sinistro della barca, per arrivare ad avere l’ospedale unico comprensoriale. L’obiettivo è il Piano sanitario che la Giunta regionale ha iniziato ad approntare. Anche se i distinguo, poi, arrivano sui giudizi politici e sulle responsabilità per il fatto che l’ospedale unico del Trasimeno non sia stato ancora realizzato.
I sindaci dei Comuni del comprensorio, all’unanimità, presenteranno in Regione una mozione per l’ospedale unico, attraverso l’azione bipartisan dei consiglieri regionali Eugenio Rondini, Andrea Fora, Marco Squarta e Simona Meloni.
Un documento nel quale si chiede anche che, in attesa della sua realizzazione (evidentemente data per scontata a questo punto) si attui il potenziamento ed una migliore articolazione dei servizi distrettuali attualmente esistenti, che per Città della Pieve significa ottenere il Presidio di area disagiata.
L’accordo tra i sindaci del Trasimeno
Una posizione, quella dei sindaci del Trasimeno, di concerto con il primo cittadino di Corciano ed i consiglieri regionali eletti nel territorio, in modo trasversale.
“Esprimo tutta la mia soddisfazione per questo importante passo avanti, che ci vede protagonisti di una Politica con la “P” maiuscola – afferma il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini – I Pievesi ed i territori vicini riacquisteranno quella parità di diritti che gli era stata negata”. Toni analoghi quelli con cui gli altri sindaci salutano l’iniziativa.
La Lega spinge per l’ospedale unico
La Lega, con il senatore Briziarelli e il consigliere regionale Rondini, aveva auspicato la partecipazione unanime dei sindaci a questa iniziativa. E nel frattempo lavora ad una “proposta organica per il Trasimeno in vista dell’approvazione del prossimo Piano sanitario regionale”.
Quando poi Rondini e gli altri esponenti del centrodestra punta l’indice contro le amministrazioni regionali precedenti, arrivano i distinguo, nel più tipico gioco delle parti.
Meloni: responsabilità bipartisan di ieri e di oggi
La consigliera regionale Pd Simona Meloni plaude alla ritrovata concordia bipartisan per avere l’ospedale unico del Trasimeno. Ma evidenzia come, se pure la sinistra debba fare autocritica per le responsabilità “di un pezzo di gruppo dirigente del centrosinistra umbro del passato”, finora la Giunta Tesei abbia “continuato a depotenziare la medicina del territorio e la
rete ospedaliera, puntando solo sull’integrazione con il sistema della
sanità privata”.
Insomma, si rema dalla stessa parte al Trasimeno per avere finalmente l’ospedale unico. Ma sulla barca continuano a sventolare due bandiere di diverso colore.