E’ stato inaugurato stamattina il rinnovato reparto di Medicina dell’ospedale di Umbertide.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Umbertide Luca Carizia, il commissario straordinario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui, il presidente dell’Istituto Prosperius Tiberino Giuseppe Barberi, il primario del reparto di Medicina Roberto Paris, i coordinatori infermieristici Francesco Brachelente e Gilberto Baracchini.
I lavori, che hanno visto una sinergia dal punto di vista economico tra l’Istituto Prosperius Tiberino e la Usl Umbria 1, hanno riguardato la sostituzione di tutti gli infissi del reparto (sia porte che finestre) e la ritinteggiatura del corridoio e di tutte le camere, così da rendere l’area più accogliente per i degenti e i loro familiari.
“Sono stati lavori fatti in modo efficace, – ha detto il commissario straordinario Pasqui – che hanno ridato la giusta collocazione all’umanizzazione dell’assistenza. La visione e il decoro all’interno dei reparti ospedalieri è un punto importantissimo, quindi sono molto soddisfatto di questa collaborazione che ha portato a qualcosa di estremamente importante”.
“In questo momento di emergenza – ha dichiarato il presidente Prosperius Giuseppe Barberi – l’aver contribuito alla ristrutturazione di questa parte dell’ospedale penso che sia motivo di grande soddisfazione. L’obiettivo è quello di far sviluppare ancora di più la collaborazione tra l’Istituto e la Usl Umbria 1. Vedere oggi questa struttura, rispetto a come era qualche mese fa, è motivo di orgoglio per noi e per tutta la città. Ringrazio la Usl Umbria 1 che ci ha coinvolto e il Comune di Umbertide che come sempre ci supporta”.
“A nome di tutta la nostra comunità – ha affermato Carizia – un sentito ringraziamento va all’Usl Umbria 1 e all’Istituto Prosperius Tiberino per i lavori messi in atto in un reparto fondamentale per il nostro ospedale come quello di Medicina. Il rinnovato reparto dà un grande impatto ed è reso ancora di più accogliente. Colgo l’occasione per fare un plauso a tutti gli operatori sanitari del nostro ospedale per il grande lavoro svolto nel corso dell’emergenza”.