Cronaca

Ospedale di Terni, tensione tra sindacati e dirigenza | Lavoratori in stato di agitazione

Il 1 giugno si è tenuto un incontro con la Direzione Aziendale per discutere sui nuovi assetti organizzativi dell’Azienda Ospedaliera di Terni. Lo scorso 16 marzo, i sindacati avevano contrattato un piano assunzioni con la dirigenza per 123 unità nel biennio 2017-2018.

Il 4 maggio, i sindacati hanno incontrato l‘assessore regionale Luca Barberini il quale pur condividendo le finalità e la struttura dell’accordo ha affermato che a breve avrebbe verificato la compatibilità economica e il rispetto dei tetti di spesa del personale dell’azienda ospedaliera di Terni, prima di dare il proprio assenso ad una prima aliquota di assunzioni.

In considerazione del fatto che il riassetto organizzativo (costituzione di nuove strutture dirigenziali e riconferma delle posizioni organizzative) andrebbe ad aumentare la spesa del personale, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e la Rsu hanno chiesto alla Direzione di sospendere l‘adozione del nuovo modello organizzativo, in attesa di conoscere le decisioni della Regione Umbria.

“Inevitabilmente, l‘approssimarsi del periodo estivo acuirà le problematiche inerenti la carenza del personale – affermano i rappresentanti sindacali in una congiunta – costringendo i lavoratori ad ulteriori sacrifici, i quali dovranno caricarsi di maggiorazioni orarie nella turnazione, aumento delle giornate di reperibilità, posticipazione dei riposi.
In tale situazione sarebbe da irresponsabili aumentare anche di un solo euro la spesa del personale, prima di comprendere gli esiti della verifica contabile.
Con l‘occasione le scriventi in assenza di un riscontro della direzione aziendale o della determinazione della Regione Umbria nella persona dell’assessore L.Barberini, annunciano la riapertura della vertenza con nuove iniziative che saranno comunicate a breve in un’apposita conferenza stampa”.