Tempi rapidi e procedure accelerate hanno caratterizzato, in queste settimane, la prima fase del percorso di stabilizzazione del personale precario all’Azienda Usl Umbria 2, il cui avviso è stato deliberato dalla Direzione Generale in attuazione dell’accordo sottoscritto tra le Aziende Sanitarie dell’Umbria e le OO.SS. della dirigenza medica, SPTA e del comparto sanità.
Dalla scadenza della presentazione delle domande, il cui termine era fissato per lo scorso 29 maggio, sono stati stabilizzati con rapporto a tempo indeterminato, con atti deliberativi adottati tra il 5 giugno e il 13 giugno, ben 50 operatori sanitari.
La prima parte del percorso di stabilizzazione del personale precario dell’Azienda Usl Umbria 2 ha, fino alla data odierna, riguardato 39 infermieri e 11 medici, di cui 4 oculisti, 2 nefrologi, 2 medici legali, 1 odontoiatra e 2 medici pneumologi.
“In tempi celeri, afferma il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Imolo Fiaschini (nella foto), iniziando dai profili professionali infermieristico e medico, abbiamo dato attuazione all’accordo regionale e fornito una risposta concreta ai tanti operatori sanitari dei profili descritti, che da tempo attendevano la stipula del contratto a tempo indeterminato che garantisce certezza e serenità lavorativa. Elementi fondamentali – conclude il manager sanitario – per garantire ai nostri utenti risposte assistenziali e di cura efficaci ed efficienti”.