Richiesta ecografie: il tempo minimo tempo di attesa è 18 mesi; richiesta visita allergologica: impossibile prenotare la prestazione; richiesta visita cardiologica: il tempo minimo di attesa è 12 mesi; ospedalizzazioni che vedono letti appoggiati nei corridoi o malati sistemati con mezzi di fortuna in pronto soccorso. La situazione sanitaria nell’ospedale di Terni è quasi drammatica e il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, nell’ambito della seduta del consiglio comunale di ieri, 7 novembre, ha presentato un atto di indirizzo che sollecita con veemenza Sindaco e Giunta a farsi portavoce “nel sollecitare la Regione ad adempiere nel più breve tempo possibile all’impegno preso riguardo la revisione dei posti convenzionati da prevedere anche per la provincia di Terni all’interno del Piano Sanitario Regionale a breve sottoposto al vaglio dell’Assemblea Legislativa regionale”.
“Ora più che mai occorrono azioni tempestive sul profilo della sanità del comprensorio ternano, non ci si può più permettere lungaggini e attese, il territorio ha bisogno di strategie ma anche di investimenti e il dovere delle istituzioni è quello di farsi portavoce delle esigenze ma soprattutto fautore di risoluzioni hic et nunc: la presentazione di questo atto – si legge in una nota del gruppo consiliare – prosegue il lavoro di dedita vigilanza che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha inteso dedicare da tempo a tale impellente priorità e proseguirà sensibilizzando le istituzioni a tutti i livelli”.