Terni

Ospedale Terni, denuncia choc di una lavoratrice “Macelleria sociale” – Video

Le criticità dell’ospedale Santa Maria di Terni, nello specifico la questione dei letti in corsia, tornano ad essere messe allo scoperto, ma questa volta è una lavoratrice dell’ospedale a lanciare l’appello “Non voglio più vedere letti in corsia nel mio ospedale”.

“Non voglio più vedere letti in corsia nel mio ospedale”

Tramite la pagina Facebook della Cgil Umbria è stato infatti diffuso un video, in occasione della manifestazione sindacale regionale a sostegno della sanità pubblica prevista a Perugia per il 22 ottobre alle ore 10.00, dove la lavoratrice in questione ‘denuncia’ la situazione precaria dei pazienti dell’ospedale che sono costretti a ‘sostare’ con il letto in corsia. “Sono un’operatrice sociosanitaria – spiega la lavoratrice – e sono stanca di vedere i letti in corsia nell’ospedale dove lavoro. Non c’è più la dignità dell’individuo perché subentra la promiscuità – seguita con parole particolarmente dure – uomini e donne vicini, persone in stato di grave disagio abbandonate a se stesse; la scusa è il Covid, ma è chiaro che la causa è la carenza cronica di personale”.

“Al Pronto Soccorso macelleria sociale”

“Ci ritroviamo spesso a dover difendere i nostri colleghi del Pronto Soccorso, perché lì è una ‘macelleria sociale’ – conclude la lavoratrice – spesso i pazienti vengono lasciati soli per ora, ma non perché non ci sia la volontà di aiutarli, ma perché non riusciamo a soddisfare tutte le richieste che sono continue. Sarò dunque a Perugia perché credo che sia bisogno di battersi per i diritti fondamentali che nel nostro ospedale e nella sanità regionale non vengono più tutelati”