Spoleto

Ospedale Spoleto, si programma riapertura attività chirurgiche: oggi incontro tecnico

Si programma la riapertura di alcuni reparti ed attività dell’ospedale di Spoleto, dall’autunno scorso interamente destinato ai pazienti Covid. Nei prossimi giorni l’Usl Umbria 2 presenterà il cronoprogramma delle riaperture.

L’annuncio arriva dall’Usl Umbria 2 che interviene con una nota sulla situazione del San Matteo degli Infermi e gli impegni per il prossimo futuro, come anticipato ieri da Tuttoggi.info.

Gli impegni di Regione e Usl per l’ospedale di Spoleto

Nella nota dell’azienda sanitaria si ricordano gli impegni presi a novembre scorso dalla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, dall’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e dalla direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2, al momento della trasformazione del nosocomio in Covid hospital. E che dunque, “in relazione al quadro epidemiologico in miglioramento, al ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto si inizia a programmare una proposta di riapertura dei servizi ospedalieri Covid free”.

Riprendono attività chirurgiche

Grazie infatti alle efficaci di misure di contenimento adottate in ambito regionale, l’andamento favorevole della curva dei contagi – ricorda l’Usl – restituisce all’Umbria una situazione che consente di prevedere, nel pieno e rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e protezione per pazienti e personale sanitario, una ripresa di alcune attività chirurgiche in favore di assistiti non Covid”.

Ospedale Spoleto, le interlocuzioni con il commissario Tombesi

“È ancora prematuro, se non imprudente, parlare di “ritorno alla normalità” ma tra Regione Umbria, Azienda Usl Umbria 2 e il Commissario Prefettizio del Comune di Spoleto dottoressa Tiziana Tombesi, è in corso una continua e proficua interlocuzione al fine di programmare la ripartenza delle attività con una progressiva riapertura dei reparti non Covid. Riapertura che procederà di pari passo con l’evoluzione pandemica attraverso un modello organizzativo e strutturale che continui a prevedere una compartimentazione delle aree di assistenza e una rigorosa separazione dei percorsi ‘puliti’ da quelli ‘Covid’.

Oggi primo incontro per definire il cronoprogramma delle riaperture

Nella giornata di oggi, lunedì 19 aprile, è in programma infatti un primo incontro tra i vertici aziendali, la direzione del presidio ospedaliero e i responsabili dei reparti chirurgici e medici per individuare, definire e programmare l’apertura in sicurezza di alcune attività.

I numeri dei pazienti Covid

I dati, d’altronde, sono confortanti. Gli attuali 33 ricoveri complessivi all’ospedale di Spoleto di pazienti positivi alla Sars CoV-2, in netta diminuzione rispetto alle scorse settimane, hanno permesso la sospensione temporanea di 5 posti letto di Terapia Intensiva 1 e di 13 posti letto nel reparto di Medicina 2, con il conseguente accorpamento delle attività di cura e di assistenza nelle aree Covid rimaste operative. Ciò al fine di garantire maggiori turni di riposo e/o ferie al personale presente e un turnover tra i reparti.

Nelle due aree ancora operative di Medicina Covid sono rimasti liberi ad oggi 13 posti letto sui 40 disponibili, mentre in Terapia Intensiva non risultano occupati 2 posti letto sugli 8 attivi. Una disponibilità che la direzione strategica della Usl Umbria 2 ritiene adeguata per programmare, con la cautela e la prudenza del caso ancora necessarie in questa fase, una prima riapertura delle attività ospedaliere a pazienti non Covid, anche se l’Azienda, qualora si registrasse un incremento della casistica Covid 19, provvederà comunque alla riattivazione dei posti letto temporaneamente sospesi”.

Le Rsa Covid

Nessun riferimento specifico, invece, da parte dell’Usl Umbria 2, alla situazione delle Rsa Covid attivate all’interno dell’ospedale di Spoleto. Vale a dire i due reparti non in capo alla direzione sanitaria, ma al distretto (e cioè alla medicina territoriale). Una anomalia, quella di ospitare le residenze sanitarie assistite per gli anziani positivi al Coronavirus di tutta l’Umbria all’interno di una struttura ospedaliera. Ma l’annuncio della ripresa di alcune attività chirurgiche fa pensare che proprio le Rsa (attualmente ospitate nel blocco dove si trovano anche le sale operatorie) verranno a breve trasferite. Se ne saprà comunque di più nelle prossime ore.

L’incontro politico con Caparvi e Zaffini

L’accelerata sull’inizio della riconversione dell’ospedale di Spoleto sarebbe l’esito – oltre che dell’interlocuzione con il commissario prefettizio Tombesi – di un incontro che si è tenuto una settimana fa tra la governatrice della Regione Donatella Tesei, il suo capo di gabinetto Ricci ed i parlamentari Caparvi (Lega) e Zaffini (Fratelli d’Italia). Proprio questi ultimi avrebbero sollecitato la Regione a velocizzare sulla riapertura di alcuni servizi del San Matteo degli Infermi. Ottenendo anche una conferenza stampa – stando a quanto può anticipare Tuttoggi.info – da parte della Tesei sull’ospedale di Spoleto, che dovrebbe essere convocata nei prossimi giorni.

(Sara Fratepietro)