Una mini delegazione di Spoleto ha consegnato stamani il testo della mozione licenziata dal Consiglio comunale in difesa dell’Ospedale “San Matteo degli Infermi”, la terza in meno di due anni con cui impegna il Sindaco Andrea Sisti ad attivarsi presso Regione e Ministero affinché il nosocomio, in buona sintesi, torni ad essere presidio autonomo.
Sulle giravolte della politica di maggioranza , convinta fino a 1 anno fa ad attuare un Terzo Polo con Foligno e oggi tornata sui propri passi, si è già scritto molto.
Argomento sul quale è intervenuta oggi la Presidente della Regione con una intervista a Tuttoggi.
Tornando alla consegna dell’atto consiliare, sfugge questo ulteriore passaggio in Consiglio Regionale, anche se i consiglieri Bori, Bettarelli e De Luca hanno annunciato che faranno proprio il documento discutendolo nell’adunanza prevista a Palazzo Cesaroni per il prossimo 16 gennaio.
Ma andiamo con ordine per ricostruire una giornata in cui si è levato solo il commento del primo cittadino, peraltro assente all’appuntamento a causa di una “violenta forma influenzale”.
A seguire i lavori dell’ultimo consiglio comunale, all’appuntamento odierno erano attesi in molti, tra assessori, consiglieri e le associazioni che hanno proposto il testo della mozione.
Non certo i 1.000 dell’ultima manifestazione, ma inutile nascondere che i promotori speravano qualcosa in più. Invece alla fine, vuoi come non vuoi, si sono ritrovati in 7: due assessori (il vice sindaco Lisci con immancabile fascia tricolore che non guasta mai e l’assessora Protasi), 3 consiglieri comunali (Alleori, Cesaretti, Coltorti e Piccioni) e i 2 rappresentanti di Casa rossa (Magrini) e Comitato salute pubblica (Briguori). Immortalati dalla foto di rito diramata dal Municipio che sancisce la consegna del documento al Presidente Marco Squarta alla presenza dei consiglieri regionali Bori, Bettarelli e De Luca.
Solo a mozione consegnata, dicono i bene informati, si è presentato Leonello Spitella, presidente del City Forum, che tanto si era raccomandato in chat sulla puntualità e di aderire numerosi.
Pur indisposto, il Sindaco ha dettato una nota stampa in cui si dice soddisfatto della iniziativa: “oggi abbiamo dato seguito agli impegni assunti nel Consiglio Comunale del 14 dicembre, consegnando in Regione Umbria la mozione approvata a maggioranza a difesa dell’Ospedale di Spoleto. Pur impossibilitato ad essere presente per una violenta forma influenzale, ho personalmente preso contatti con il Presidente dell’Assemblea Legislativa, Marco Squarta, affinché una delegazione istituzionale potesse essere ricevuta insieme alle associazioni cittadine. Oggi è un momento importante per la nostra comunità, che permette di portare avanti un percorso politico tenendo insieme maggioranza, parte dell’opposizione e tante realtà associative cittadine, nell’interesse unico della difesa del diritto alla salute nel nostro territorio“.
Resta da capire se Sisti sarà in forze per prendere parte domani alla tanto annunciata Conferenza dei Sindaci che, stando alle intenzioni condivise con il collega di Terni Bandecchi, saprà dare una sferzata alla sanità pubblica regionale.
Anche Lisci e Protasi sono voluti intervenire al termine dell’incontro che la delegazione ha ottenuto a Perugia sul tema dell’ospedale: “Ringraziamo i consiglieri regionali Bori, Bettarelli e De Luca per aver sostenuto la mozione; questo sostegno consentirà di presentare la mozione all’ordine del giorno del Consiglio regionale del 16 gennaio prossimo, con l’obiettivo di impegnare la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei a ripristinare i servizi sospesi e mai riattivati all’ospedale di Spoleto”.
Sperando che il testo della mozione approvata giovedì scorso dal parlamento cittadino sia la versione corretta: perché l’ufficio di presidenza non ha ancora licenziato il documento, che come si ricorderà ha registrato 13 emendamenti con un incrocio di voti tra favorevoli, astenuti e contrari. L’atto ufficiale, a quanto è dato sapere, sarà infatti disponibile solo da giovedì prossimo.
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