di Sergio Grifoni (*)

Signor Sindaco, come ribadito in occasione dell'ultimo incontro istituzionale sui problemi della sanità territoriale, riconfermo il mio pensiero

in merito alla prossima venuta a Spoleto della presidente della Regione, Marini.
È fortemente auspicabile che l'autorevole rappresentante regionale, venga a questo importante incontro fornendo, una volta per tutte, risposte chiare.
Spoleto non può più accettare passerelle istituzionali che, sul tema ospedale, servono soltanto a prendere tempo ed allentare la tensione, attraverso magari promesse sistematicamente disattese.
A mio avviso sono sufficienti tre minuti, affinché la Presidente Marini ci dica:
1) Cari spoletini, non agitatevi, perché riavrete subito il vostro Primario di Chirurgia, non con una nomina tampone, ma in forma stabile e definitiva.
2) cari spoletini, non agitatevi, perché il reparto di chirurgia generale, resterà una struttura complessa e non diventerà semplice;
3) Cari spoletini, non agitatevi, perché il vostro ospedale rimarrà di emergenza-urgenza e, per questo obiettivo, ci metteremo intorno ad un tavolo per elaborare insieme il PAL, in modo che si sappia quali servizi di eccellenza opereranno a Spoleto, e quali a Foligno e Terni.
4) Cari spoletini, non agitatevi, perché, in virtù di questa razionalizzazione dei servizi, se in futuro altri primari andranno in pensione, ci sarà la loro sostituzione.
5) cari spoletini, non agitatevi, perché tutto questo che vi dico, lo metterò per iscritto.
Ecco, se la presidente non dovesse rassicurarci su questo, noi non possiamo non agitarci. Anzi, se non dovesse farlo, per quanto mi riguarda, e' inutile che venga.
Basta fare melina intorno ai problemi; basta con relazioni, rendiconti, programmi futuristici. Ormai possiamo accettare solo risposte chiuse ed inequivocabili: si o no!
Per tale ragione, signor Sindaco, rinnovo il mio invito affinché l'Amministrazione Comunale inoltri in tempo utile alla presidente Marini, le richieste di cui sopra, in modo tale che la stessa presidente non sia colta di sorpresa, ma adeguatamente informata per poterci fornire le attese risposte, (anche se le conosce ormai da tempo, grazie all'azione del City Forum e TDM).
Qualora cio' non dovesse avvenire, la città, nella sua interezza, sono certo che sapra' ribellarsi ed adeguatamente reagire, dimostrando la propria contrarietà ed il proprio malcontento, nei modi e nelle forme più persuasive possibili: la piazza dove, stia certo, scenderemo, e se ci fosse anche lei non sarebbe male!

(*) Consigliere Comunale Udc-Terzo Polo