Il dr. Enzo Ercolani, primario del servizio di anestesia, rianimazione e terapia del dolore dell'ospedale di Spoleto è stato nominato il nuovo capo del Dipartimento aziendale dell'Emergenza-Urgenza. Nell'ottica della razionalizzazione economica e integrazione aziendale si è passati da due dipartimenti di Emergenza-Urgenza, con sede sia a Spoleto che a Foligno, ad un unico dipartimento aziendale, che è stato assegnato al professionista spoletino per il triennio 2011-2013. Il Dipartimento Emergenza-Urgenza (DEA) è il più importante e il più grande della ASL3 (racchiude vari reparti e servizi come il pronto soccorso e il servizio di anestesia di Spoleto e Foligno e Norcia e la rianimazione, la cardiologia e l’UTIC di Spoleto e Foligno) e si configura quale coordinamento fra servizi e reparti omogenei che mantengono ovviamente la propria specificità e capacità di budget.
“É un onore avere un nostro primario a capo del dipartimento numericamente più importante – ha dichiarato il sindaco Daniele Benedetti – anche perché è uno dei cinque nuovi dipartimenti aziendali ospedalieri attivati. Da più parti si è scritto e detto che il servizio di radiologia di Spoleto sarebbe stato soppresso e accorpato a quello di Foligno: una falsità che ha generato un allarmismo ingiustificato”.
Un risultato che per il dr. Enzo Ercolani giunge a coronamento di un percorso che lo ha visto protagonista fin dall’apertura della rianimazione di Spoleto (1994) e della successiva Nuova rianimazione (novembre 2009), con un aumento a 6 posti letto comprensivi di terapia intensiva post-operatoria.
“Ritengo che questo rappresenti un risultato importante per tutto il territorio della ASL 3 – ha aggiunto Benedetti – che da oggi ha ufficialmente un unico Dipartimento di Emergenza-Urgenza aziendale con sede nei due poli ospedalieri di Spoleto e Foligno, con a capo un primario di Spoleto. È chiaro che la strada dell'integrazione è sicuramente quella giusta. Spoleto ha molti professionisti da mettere in campo, come dimostra anche questo caso. Come Sindaco, fin dall’inizio del mandato, mi sono assunto la responsabilità di seguire personalmente tutto il complesso campo della sanità. I cittadini, al di là delle campagne mediatiche fatte da chi è contro sempre e comunque a prescindere dai risultati, devono sapere che il livello di attenzione sulla sanità è massimo”.
“Allo stesso tempo – ha concluso Benedetti – tutti gli operatori ospedalieri, medici, infermieri, tecnici e amministrativi sappiano che la porta del Sindaco continuerà ad essere sempre aperta e che anche i piccoli problemi verranno personalmente seguiti da me”.