Lo Spoleto City Forum torna all’attacco. Nel mirino dell’organismo che raccoglie diverse associazioni cittadine ci sono sempre le problematiche connesse all’ospedale di Spoleto, specialmente per quanto concerne un’equa ripartizione dei servizi con quello di Foligno. “Lo Spoleto City Forum – si legge nella nota inviata alla stampa – informa la cittadinanza sul pericolo che, ancora una volta, corre il nostro Ospedale, nonostante le assicurazioni dell'Amministrazione Comunale e della Direzione Sanitaria dell'Asl3, smentite sempre puntualmente dai fatti. Chiediamo da anni una razionalizzazione ed una equa ripartizione dei servizi fra gli ospedali di Spoleto e di Foligno, al fine di evitare doppioni: ciò che sta a Spoleto, non può stare a Foligno e viceversa. Tanti “si” a parole, tanti “no” poi nei fatti”.
Servizi spostati a Foligno – Il Forum è letteralmente infuriato per lo spostamento dei servizi dalla città del Festival a quella della Quintana. “Invece di razionalizzare – prosegue il comunicato – si continua ad integrare. Si spoglia cioè il nostro Ospedale, per potenziare quello di Foligno. Quali servizi infatti in questi anni sono stati trasferiti a Spoleto? Rispondiamo noi: nessuno! Ecco invece quelli che, da Spoleto, sono stati trasferiti a Foligno, per diventare di eccellenza od esclusivi: Scuola Infermieri, Angiologia, Oculistica,Farmacia, Neurologia, Trasfusionale, UTIC, Anatomia Patologica, Archivio e Magazzino. La nostra certezza e' che, nel prossimo futuro, altre eccellenze emigreranno, riducendo il nostro ospedale ad un cronicario e ad un modesto centro oncologico”.
A Spoleto si verrà a morire, a Foligno si nascerà – Risultato dei cambiamenti, secondo i rappresentanti dell’organismo, è che “da noi si verrà a morire, a Foligno si nascerà e si curerà. Questo non lo permetteremo”. Ecco perché il Forum promette battaglia. “Perdere i servizi, significa anche perdere posti di lavoro, sia diretti che dell'indotto. Abbiamo chiesto al Sindaco di sostenere le nostre tesi per un dialogo con Terni: inascoltati. Abbiamo chiesto all'Assessore Regionale Tomassoni di incontrarci: inascoltati. Una indisponibilità assoluta che conferma i nostri sospetti. Nonostante questo, non ci fermeremo. Ecco perchè chiediamo ai cittadini di Spoleto, come già avvenuto nel passato, di stringersi intorno al City Forum a difesa del nostro Ospedale, partecipando in massa alle manifestazioni che, in futuro, verranno organizzate. Solo se agiamo tutti insieme potremo farcela”!
Consiglio comunale aperto – Chissà che a tranquillizzare un po’ gli animi non possa contribuire il Consiglio Comunale aperto convocato per venerdì 27 luglio alle 16.30, che tratterà i temi della “Situazione dei servizi sanitari di Spoleto alla luce della proposta di riforma endoregionale del comparto sanitario” e a cui parteciperanno anche l’assessore regionale alla sanità Franco Tomassoni e il responsabile della direzione regionale salute, coesione sociale e società Emilio Duca. (J.B.)