di Associazione Bezzi Spoleto
Quello che per anni abbiamo sospettato è emerso in maniera inequivocabile qualche settimana fa. Tutto è scaturito dalla pubblicazione del bando, per altro fatto con un ritardo di quasi due anni, per la sostituzione dei primari di chirurgia e di anestesia dell’Ospedale di Spoleto:
1) Il primario di chirurgia dell’Ospedale di Foligno si è dimesso (forse perché vede deluse le sue aspettative di gestire la chirurgia dei due Ospedali?);
2) La stampa ha riportato dichiarazioni di Romagnoli, ex vice sindaco della prima giunta Mismetti, che parlano di accordo politico sulla questione, e allora ci spieghi bene di che accordo si tratta e da chi è stato fatto!
Tutto ciò ha contribuito a chiarire in maniera inequivocabile il disegno politico fatto sul futuro del nostro Ospedale: la sua chiusura! Di fronte a questa realtà il Direttivo dell’Associazione Bezzi, ricordando che la realizzazione dei nuovi reparti all’avanguardia dell’Ospedale di Spoleto è stata possibile solo grazie ai lasciti fatti per l’ammodernamento del nostro Ospedale e non a risorse regionali, fa appello alle Istituzioni, alle Associazioni e a tutti i cittadini spoletini di essere uniti per fronteggiare ogni tentativo di togliere al nostro nosocomio le sue eccellenze.
Tutti uniti affinché il nosocomio spoletino venga dotato del personale medico e infermieristico necessario per il suo buon funzionamento, facendo particolare riferimento al personale che occorre per offrire il servizio del parto indolore, e vigilando sull’iter per la sostituzione la sostituzione dei primari di chirurgia e di anestesia perché non abbia intoppi e , quindi, giunga in tempi brevi al suo compimento.