L’Azienda Ospedaliera di Perugia è stata protagonista nello scorso fine settimane durante il congresso SEFH (Società spagnola dei farmacisti ospedalieri) che si è svolto a Gijòn, in Spagna. Tema del meeting internazionale “il miglioramento dei processi e della sicurezza del paziente oncologico”. A rappresentare il Santa Maria della Misericordia il Dr. Nicola Nigri del team della farmacia ospedaliera, che ha proposto una relazione sulla applicazione della robotica nella preparazione delle terapie oncologiche. “ Ogni giorno vengono trattati, grazie alle terapie preparate con il robot Apotecachemo, una media di 100 pazienti – sottolinea il Dr. Nigri -. Dal 2014, anno in cui è stato acquisito il robot, sono state allestiti circa 30 mila trattamenti” . Sempre nel corso del suo intervento il Dr. Nigri ha voluto ricordare agli oltre 100 esperti provenienti da ogni parte del mondo, come nei primi sei mesi di attività del 2016, l’Azienda Ospedaliera di Perugia si è distinta per una produttività che l’ha segnalata al primo posto nel mondo tra tutti gli ospedali che si avvalgono dell’impiego della robotica nella preparazione dei trattamenti chemioterapici. In una sola giornata lavorativa sono state infatti 102 le preparazioni con Apotecachemo e 375 in una settimana. Proprio questi risultati hanno contribuito alla partecipazione al meeting di un rappresentante della farmacia ospedaliera di presentare un’attività d’avanguardia per i pazienti oncologici. “La tecnologia di cui siamo dotati – ha commentato Nigri – ha consentito miglioramenti importanti in materia di sicurezza, efficienza e qualità delle terapie, e di questo ne abbiamo dato conto alla comunità scientifica internazionale”.