Ospedale, Paladini in balia dell'uragano. Anche la fondazione "Cesare e Mina Micheli" salta dalla barca - Tuttoggi.info

Ospedale, Paladini in balia dell'uragano. Anche la fondazione “Cesare e Mina Micheli” salta dalla barca

Redazione

Ospedale, Paladini in balia dell'uragano. Anche la fondazione “Cesare e Mina Micheli” salta dalla barca

Lun, 10/09/2012 - 16:04

Condividi su:


Carlo Vantaggioli

Contrordine compagni! Non piove dopo i tuoni, bensì siamo al cospetto di un vero uragano. Pezzo dopo pezzo i fondatori storici del City Forum abbandonano “ l’Arca” che inizia a imbarcare acqua da tutte le parti . Il fasciame era debole evidentemente se ai primi flutti dell’ira divina si spacca tutto, mentre il genere umano, animale e persino istituzionale, contenuto al suo interno è smarrito e confuso. Si spera in verità che non sia “confuso e felice” come la famosa canzonetta…Ma tant’è, e non basta certo correre di comunicato in comunicato nel tentativo di tamponare il legno rotto. Eravamo decisamenti attenti all’esperimento, come spiegato al portavoce del City Forum, Sergio Grifoni, in una nota di replica ad un commento dello stesso nel precedente articolo (cliccaqui), dove eravamo stati segnalati per “pungenti” allorchè ci era passato per la testa di indicare ciò che le associazioni in fuga precipitosa, indicavano come causa della stessa. “Troppa politica” in sintesi il grido prima dello “zompo” giù dall’Arca impennata sui flutti. Fatto sta che dopo Stella d’Italia e Croce Verde, eccoti un altro benemerito ente, la Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli, con l’ex-ICRB incluso, che in preda alla sindrome pre-elettorale, si butta con il salvagente in mare. Quasi come i poveri passeggeri della Concordia che a causa di una “schettinata” cercavano di salvare almeno la pelle. Ma leggiamo il testo del comunicato:

La Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli, relativamente al documento in diffusione in questi giorni, a firma del Tribunale dei Diritti del Malato e del City Forum, e del quale risulta sottoscrittrice la Fondazione Micheli, inglobata con gli Istituti Civili Riuniti di Beneficenza nella Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli, e nella quale perciò si identifica, intende puntualizzare alcune osservazioni:
1 – Il documento suddetto e del quale risulta sottoscrittrice, non è stato con essa condiviso, né è stato chiesto alcun consenso relativamente alla sua sottoscrizione;
2 – L’ Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli, pur ritenendo positiva l’azione del City Forum come strumento di monitoraggio del territorio sull’importante tema della salute e dei servizi sanitari, rileva che i modi e i toni via via da esso assunti , si configurano sempre più come una strumentalizzazione politica;
3 – Si ritiene, infatti, che in un momento di crisi cosi grave e di “spending review”, non sia utile procurare allarme ai cittadini, ma, anche attraverso una informazione puntuale dei fatti, impegnarsi in una tutela obiettiva e programmatica per il consolidamento dell’Ospedale di Spoleto;
4 – – L’ Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli – già Fondazione Micheli – collabora, da sempre, con l’Azienda Sanitaria, per il comune intento della salvaguardia dei livelli di assistenza e, proprio in questo momento, è coinvolta in un progetto con l’utilizzo del “S.Carlo” per la realizzazione di una nuova sede del Distretto Socio – Sanitario di Spoleto.

A questo punto della navigazione occorrerebbe fare il famoso “punto nave”, almeno per capire dove ci si trova e se non sia il caso di cambiare rotta o piuttosto di riconoscere che magari non di “Arca” trattasi, per la nave su cui si viaggia. Nessuna salvezza o salvazione. Magari una benedizione si, quella ci vorrebbe proprio. E chissà anche una prece non guasterebbe.

Riproduzione riservata.

Articolo precedente:

OSPEDALE, I PALADINI PERDONO PEZZI. STELLA D'ITALIA E CROCE VERDE SI SFILANO “TROPPA POLITICA”. CF. E TDM CONTRO SAPORI ” BUGIE, BUGIE, BUGIE”

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!