“L’ospedale Narni – Amelia si farà ma va riparametrato sulle necessità degli umbri e sulle attuali necessità di un territorio che deve essere trattato meglio che nel passato“. Così l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto è intervenuto nel question time oggi in risposta ad un’interrogazione della consigliera regionale Eleonora Pace (FdI).
“Una analisi e un approfondimento – ha aggiunto Coletto – deve essere fatto per il tipo di ospedale che deve essere costruito, anche perché è in prossimità dell’ospedale di Terni. La nuova struttura dovrà essere una sostegno per un turn over più rapido dei posti letto per acuti dell’azienda ospedaliera di Terni.
Con le nuove pianificazioni dobbiamo assolutamente migliorare la mobilità passiva venuta addosso alla Regione Umbria da almeno un triennio: 4milioni e mezzo di mobilità passiva sono un dato certo. Non sono più sopportabili speculazioni politiche. I 18 milioni legati all’ex articolo 20 sono congelati e devono essere ripresi alla luce del progetto definitivo che ancora non c’è. Un ulteriore vincolo è rappresentato dalla verifica della Corte dei Conti sull’opportunità dell’indebitamento dell’Asl 2. Altra opportunità da verificare sono i 30 milioni ancora fermi al Ministero per accordi di programma mai sottoscritti dalla precedente Giunta. Risorse parcheggiate invece di essere sfruttate: un’opportunità da riattualizzare. La tessera dell’ospedale Narni-Amelia va inserita nel mosaico della programmazione sanitaria che fa parte della riqualificazione della sanità umbra” ha concluso Coletto.