Approvato dalla Conferenza di servizi decisoria, in tempi molto rapidi rispetto a quelli a disposizione, il progetto esecutivo del nuovo ospedale di Narni-Amelia, secondo quanto annunciato con soddisfazione dall’assessore regionale alle Opere pubbliche Enrico Melasecche. “La Conferenza – riferisce l’assessore – ha stabilito di non tenere ulteriori sedute, ed è quindi da ritenersi conclusa positivamente, pur subordinando l’adozione della determinazione conclusiva all’acquisizione della ratifica dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo di Programma, e del parere favorevole della Soprintendenza Archeologica”.
Si passa adesso al confronto con USL Umbria 2 e INAIL per l’approvazione definitiva del progetto e per l’avvio dei lavori. Quanto ai rapporti con l’INAIL, l’assessore Melasecche ha guidato una delegazione della Regione in un confronto di approfondimento avvenuto presso la Direzione generale dell’Istituto in Roma, e successivamente ha segnalato la necessità di rivedere il meccanismo finanziario che ad oggi ha impedito all’Istituto di concludere gli accordi avviati con le varie regioni. Il direttore generale dell’Istituto ha dato la disponibilità ad un confronto per superare ogni criticità.
“Nel frattempo la Giunta, su mia proposta – ricorda Melasecche – ha stanziato con fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) 2,5 milioni di euro per la realizzazione del necessario raccordo stradale, sulla strada regionale (Narni-Amelia), in corrispondenza dell’area del nuovo ospedale, il cui tratto stradale è gestito dalla Provincia di Terni, e 3 milioni di euro per consentire al Comune di Amelia di procedere nella conclusione dei lavori, interrotti da molti anni, della variante alla strada regionale 205 Amerina, in modo da consentire a tutti coloro che dovranno recarsi dall’Amerino verso l’ospedale di non dover attraversare il centro abitato, evitando ritardi e problemi di traffico”.
La Direzione regionale Governo del territorio “è impegnata per giungere entro il termine della legislatura ad avviare le ulteriori operazioni previste dalla legge affinché la procedura, giunta ormai ad un livello di definizione mai fin qui acquisito – conclude Melasecche – possa vedere quanto prima l’avvio del cantiere e la costruzione di questa infrastruttura, in sostituzione dei due vecchi ospedali di Amelia e di Narni, come già da decenni è avvenuto per gli altri territori dell’Umbria”.