La sanità, si sa, è stata al centro della campagna elettorale per le elezioni regionali e per le amministrative prima con la destra a difendere e la sinistra ad attaccare. Il 2025, a Foligno, inizia con le parti invertite e il sindaco Stefano Zuccarini prende carta e penna e in una nota di fuoco denuncia il progetto regionale che porterebbe alla soppressione della chirurgia toracico polmonare.
“Tutelare le strutture folignati”
“L’Unità Operativa di chirurgia toracico-polmonare operante all’interno dell’ospedale di Foligno – dice Zuccarini – costituisce una realtà consolidata, che negli anni ha dato risposte sempre più efficaci per il trattamento chirurgico dei tumori polmonari. Ne sono la testimonianza, gli oltre duecento interventi effettuati nel periodo 2018-2023 e soprattutto la stretta sinergia con i reparti di chirurgia ed oncologia dell’ospedale di Foligno, che ha evitato a tutti i pazienti trattati, di essere trasferiti da un ospedale all’altro dell’Umbria. A livello regionale si sta studiando un percorso assistenziale che prevede la soppressione di questo servizio: ciò costituirà una grave perdita per il nostro ospedale e tutto il territorio, ma soprattutto un disservizio per tutta l’utenza che, sempre più numerosa, si rivolge al nosocomio folignate. Invitiamo pertanto gli organi regionali, a tutelare l’efficienza e l’operatività della chirurgia toracico-polmonare di Foligno, nonché i suoi brillanti risultati, facendo presente che contrasteremo, con ogni mezzo disponibile, la sua dismissione”.