L’ospedale di Foligno sarà ‘alzato’ e messo su 700 isolatori elastici su pilastri di sostegno per assicurare più sicurezza sismica. Un modo per distanziare la struttura dal terreno e renderla ‘immune’ a qualsiasi fenomeno sismico. Questo il progetto che sta per partire per il nosocomio, presentato oggi e che vedrà un investimento da 14 milioni di euro con il Pnrr, Missione Salute.
“L’ospedale San Giovanni Battista di Foligno sarà oggetto di uno speciale intervento innovativo che sarà in grado di garantirne la massima sicurezza sismica. Verranno installati 700 isolatori elastici sui pilastri di sostegno e i setti murari – ha spiegato il sindaco Stefano Zuccarini – assicurando la separazione della struttura dal terreno per la massima sicurezza sismica: i lavori partiranno entro luglio per la durata di circa 660 giorni. Tutto ciò senza la minima interferenza con le attività sanitarie. Anche in caso di forti calamità, il nostro ospedale sarà in grado, non solo di sopportare senza danni l’evento sismico, ma addirittura potrà continuare tutte le sue attività ospedaliere senza interruzioni, assicurando piena e completa operativita dei reparti e dei servizi. Questo complesso intervento è la dimostrazione dell’importanza del ruolo dell’ospedale di Foligno quale del terzo polo sanitario umbro, insieme a Spoleto”.
“Con questi interventi infatti il San Giovanni Battista – continua Zuccarini – sarà un ospedale all’avanguardia a livello regionale e nazionale sul fronte della sicurezza per gli operatori ed i pazienti, ed operatività in caso di calamità. Un investimento di circa 14 milioni di euro finanziato con risorse del Pnrr destinate alla Missione Salute. Ringrazio la Presidente Donatella Tesei, la Regione Umbria e la Usl Umbria 2 per aver fortemente voluto questo potenziamento della nostra struttura. L’amministrazione comunale e la città di Foligno assicureranno, come sempre, la massima collaborazione nell’interesse del territorio, della regione, e della salute dei cittadini”.