Comunicazione, trasparenza, umanizzazione sono le parole chiave di questo accordo che apre una nuova fase nei rapporti tra ospedale e pazienti
Un passo significativo verso il miglioramento della qualità delle cure e dei servizi sanitari offerti ai pazienti è stato compiuto con la firma, all’ospedale “San Giovanni Battista”, di un importante protocollo d’intesa tra l’azienda Usl Umbria 2 e le associazioni di pazienti che operano all’interno del presidio ospedaliero di Foligno. Il documento è stato sottoscritto dal direttore generale ff dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili, dal direttore dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno dott. Mauro Zampolini e dai rappresentanti delle associazioni attive nel nosocomio.
Comunicazione, trasparenza, umanizzazione sono le parole chiave di questo accordo che apre una nuova fase nei rapporti tra ospedale e pazienti e rende strutturale, attraverso iniziative comuni, riunioni periodiche e partecipazione attiva alle scelte, la collaborazione con le associazioni di volontariato.
Il direttore generale ff dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili ha espresso grande soddisfazione per la definizione di questo accordo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra l’ospedale “San Giovanni Battista” e le associazioni dei pazienti per il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari. “L’obiettivo – ha spiegato il manager sanitario – è rendere l’ospedale un luogo più accogliente e umano, migliorando così la qualità delle cure e dei servizi offerti alla comunità”.
Grande apprezzamento è stato manifestato anche dai rappresentanti delle associazioni firmatarie: Tribunale dei Diritti del Malato, Aism Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione Persefone e Donne Insieme.
“Il protocollo – ha spiegato il direttore dell’ospedale dottor Mauro Zampolini – mira a rafforzare la collaborazione e la partecipazione attiva delle associazioni nel miglioramento dei servizi offerti dall’ospedale, promuovendo iniziative congiunte volte a garantire una comunicazione più efficace, trasparente e un’attenzione sempre maggiore verso l’umanizzazione delle cure”.
Obiettivi e iniziative chiave del Protocollo
Tra gli obiettivi principali del protocollo, come detto, figurano il miglioramento della comunicazione e della trasparenza tra l’ospedale e i pazienti attraverso la promozione della partecipazione dei pazienti alla vita dell’ospedale e il coinvolgimento delle associazioni pazienti nelle attività dell’ospedale per raccogliere e valorizzare il loro contributo nell’innovazione dei servizi sanitari.
Inoltre, il protocollo prevede la creazione di un gruppo di lavoro permanente, formazione e informazione reciproca, partecipazione a riunioni e commissioni e lo sviluppo di un sistema di valutazione della collaborazione.
Impegno per la Qualità e l’Umanizzazione dei Servizi
L’Azienda Usl Umbria 2 e le associazioni pazienti si impegnano a rispettare la dignità e il valore della persona, comunicando in modo chiaro e accessibile e favorendo la partecipazione attiva dei pazienti alle decisioni che riguardano la loro salute.
Nei filmati le dichiarazioni di Annamaria Paci, presidente associazione Persefone onlus, da anni in prima linea per offrire, tra le varie attività, supporto nel percorso terapeutico in collaborazione con il servizio Cure Palliative della Usl Umbria 2, nelle trasfusioni domiciliari e nella fornitura di presidi sanitari gratuiti e Annita Rondoni in rappresentanza dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.