È stato approvato ieri il progetto preliminare per l’appalto del primo lotto per l’adeguamento antincendio CPI (Certificato Prevenzione Incendi), elevatori e impianti elettrici, che prevede anche importanti cambiamenti strutturali del corpo principale del complesso ospedaliero.
Il cantiere, che comporterà un investimento di 3milioni e 600mila euro, rientra nel programma straordinario degli investimenti (ex art.20 della L.67/88, come rideterminato con DGR n.53 del 28.01.2013 collegato all’Accordo di programma tra Ministero della Salute di concerto con il MEF e la Regione Umbria) che ammonta ad un totale di 16,9 milioni.
“In pochissimo tempo siamo riusciti a dare il via alle procedure finalizzate a mettere a norma il sistema antincendio – dichiara il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Andrea Casciari – realizzando anche importanti interventi strutturali. Si tratta di un progetto molto importante a cui abbiamo dovuto dare la priorità rispetto alle varie altre opere di ristrutturazione in programma, e ritengo ipotizzabile, salvo che non sopraggiungano particolari imprevisti legati a complicazioni tecniche e burocratiche, che entro l’anno si possa concludere l’iter per l’aggiudicazione dell’appalto”.
Il procedimento avviato prevede l’invio in Regione del progetto per l’approvazione e l’inoltro al Ministero della Salute, che si esprime entro 90 giorni attraverso il decreto di finanziamento, periodo nel quale l’azienda procederà alla predisposizione degli atti di gara.
L’intervento di adeguamento previsto dal primo lotto di lavori riguarda il corpo principale del complesso ospedaliero e consiste nella costruzione di sei scale esterne antincendio, di una colonna servizi esterna per montalettighe antincendio, nella realizzazione dei principali filtri antincendio e nella compartimentazione antincendio di tre vani scala esistenti.
“Approvato questo progetto – conclude Casciari – sono già in corso ulteriori studi di progettazione preliminare per la messa in sicurezza e l’ammodernarmento sia tecnologico che strutturale dell’ospedale”.