Ancora donazioni a favore dell’ospedale San Matteo degli Infermi. Nelle ultime ore si è concretizzato infatti l’impegno sia della Fondazione Carispo che di diversi imprenditori iscritti a Confindustria.
Solidarietà e vicinanza agli operatori sanitari dell’ospedale “San Matteo degli Infermi” viene testimoniata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto che venerdì mattina ha consegnato alla struttura complessa di Terapia Intensiva diretta dal dr. Giulio Tazza un ecografo portatile P500 e monitor IPM 9800.
Si tratta dell’ennesimo importante contributo della Fondazione destinato agli staff ospedalieri che operano nell’area di emergenza, con la donazione di strumenti di ultima generazione in grado di garantire cure salvavita e gestione adeguata dei pazienti che versano in condizioni critiche.
Il commissario straordinario dr. Massimo De Fino insieme alla direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2, al direttore del presidio ospedaliero “San Matteo degli Infermi” di Spoleto dr. Luca Sapori, al responsabile della Terapia Intensiva dr. Giulio Tazza, alla dirigente anestesista dr.ssa Marina Vissani e a tutto lo staff del reparto di Anestesia e Rianimazione, rivolgono i più sentiti ringraziamenti alla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto per la sensibilità, l’impegno e il supporto dimostrati anche in questa occasione.
Le imprese e gli imprenditori di Spoleto si sono uniti per dare un sostegno concreto al territorio, promuovendo un’azione di solidarietà destinata all’Ospedale di Spoleto.
Grandi e piccole imprese locali, in un momento di grave emergenza nazionale, hanno infatti dato il loro contributo con l’acquisto di un dispositivo di biocontenimento, importante per la gestione di pazienti in situazione di emergenza. Il dispositivo di biocontenimento permetterà lo spostamento, anche in ambulanza, di pazienti affetti da malattie altamente contagiose o di pazienti con deficit immunitario.
Le imprese che hanno abbracciato questa iniziativa sono Antica Norcineria F.lli Ansuini snc&c., Chiavari srl, Fabiana Filippi spa, Italmatch Chemicals spa, Qfp srl, Tecnomeccanica Magrini srl e Tulli Acque Minerali srl. Tutte hanno espresso il desiderio di cooperare per sostenere il sistema sanitario locale, permettendo agli operatori sanitari in prima linea di fronteggiare le eventuali emergenze con maggiore sicurezza e con pronti interventi.
“Abbiamo ritenuto fondamentale – hanno sottolineato gli imprenditori – unire le forze e contribuire ad affrontare l’emergenza, facendo prevalere quel senso di comunità e rispetto per l’altro quale unico strumento per uscire dalla crisi e riprendere in mano le nostre vite e le nostre attività”.