Perugia

Ospedale di Perugia, concorso per assumere 17 medici

L’ospedale di Perugia ha indetto un concorso per assumere 17 medici a tempo indeterminato. Le selezioni a tempo determinato indette di recente non hanno dato l’esito sperato e così l’azienda ospedaliera perugina corre ai ripari.

E’ stato infatti indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 17 posti di dirigente medico per varie discipline. La decisione è stata ufficializzata con la delibera del Direttore generale n. 1530 del 20 novembre.

Concorso per medici: i dettagli

In particolare, il bando riguarda la copertura di 2 posti di dirigente medico di Anestesia e Rianimazione, 1 posto per Ematologia, 3 posti per Malattie dell’Apparato Respiratorio. Per la struttura complessa di Nefrologia e Dialisi è prevista la copertura di 3 posti di dirigente medico, 1 posto per Radioterapia, 3 posti per Ortopedia e Traumatologia e 1 posto in Direzione Medica di Presidio Ospedaliera. Prevista la copertura di 2 posti anche per Patologia Clinica e 1 posto, sempre di dirigente medico, di Chirurgia Pediatrica. In tutto, come detto, dal concorso si mira ad assumere per il momento 17 medici.

Giannico: “Così graduatorie da cui attingere”

 “Prosegue la riorganizzazione strategica dei servizi e delle strutture ospedaliere – sottolinea il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico – a cominciare dalla copertura dei posti vacanti per garantire continuità nell’erogazione delle prestazioni specialistiche di reparto e assicurare il ricambio generazionale in vista dei prossimi pensionamenti. In questi mesi abbiamo cercato di coprire i posti vacanti con selezioni a tempo determinato che, però, non hanno portato ai risultati previsti. Con il bando di concorso, avremo a disposizione graduatorie a tempo indeterminato da cui attingere per queste discipline e, al contempo, rafforzare la dotazione di personale per migliorare la qualità di assistenza in strutture complesse strategiche come quella di Nefrologia,  di Ortopedia e di Chirurgia pediatrica”.