Scontro politico sull’ospedale di Pantalla, dopo il Piano Covid degli ospedali approvato in Commissione regionale. Con il Pd tuderte che parla di “chiusura dell’ospedale”, costretto a diventare “Rsa Covid”. Perché privo di terapia intensiva. E punta l’indice contro la consigliera regionale tuderte Francesca Peppucci (Lega).
E dopo la smentita della Usl 1 circa la “chiusura” dell’ospedale (dove dal 13 luglio sarà riattivata la Chirurgia), arriva anche la replica della Peppucci. Che attacca il Pd tuderte, che starebbe “maldestramente tentando di coprire le colpe degli anni in cui era al governo della Regione, con chiacchiere inutili e polemiche infondate”.
Peppucci sottolinea che, “a differenza di quanto dichiarato dalla sezione tuderte del PD, non solo l’Ospedale di Pantalla non chiuderà, “ma dal 13 luglio ripartirà anche l’attività di chirurgia come annunciato dalla stessa Usl Umbria 1”.
“A differenza di quanto dichiarato dalla sezione tuderte del PD – continua Peppucci – non solo l’Ospedale di Pantalla non chiuderà, ma dal 13 luglio ripartirà anche l’attività di chirurgia come annunciato dalla stessa Usl Umbria 1. Se proprio hanno voglia di gridare allo scandalo ci spieghino come abbia fatto Catiuscia Marini, prima sindaco di Todi e poi addirittura presidente della Regione, a permettere la realizzazione di un ‘Polo unico’ costato oltre 50 milioni di euro che avrebbe dovuto rispondere alle esigenze della Media Valle del Tevere e rappresentare un fiore all’occhiello della sanità regionale, senza che fosse previsto un reparto di terapia intensiva”.
La stessa Marina era intervenuta nel dibattito, con un punto su Facebook con cui criticava il piano di potenziamento ospedaliero approvato in Commissione dalla maggioranza.
“Oggi – puntualizza Peppucci – l’Amministrazione regionale, a trazione Lega, sta cercando di porre rimedio a questo come ad altri disastri ereditati dalla sinistra. Per Pantalla, anche in considerazione dell’ottima gestione dell’emergenza di cui ha dato prova la struttura, la Giunta Tesei ha chiesto al Governo di poter assegnare alla struttura alcuni dei posti letto di terapia intensiva assegnati all’Umbria”.
“Ad oggi, il Governo, non considerando l’importante ruolo ricoperto dalla struttura di Pantalla nell’emergenza Covid, ha bocciato tale richiesta, perché per l’Esecutivo nazionale il potenziamento previsto a seguito dell’emergenza Covid, può interessare solo a presidi DEA di primo e secondo livello che già disponevano di terapia intensiva. Gli umbri – commenta Peppucci – continuano a pagare l’immobilismo di un Governo assente e subiscono ancora le conseguenze di scellerate decisioni del passato. È inaccettabile che il Pd continui a scaricare responsabilità su chi non ha colpe, ma che anzi si sta costantemente adoperando per rimediare agli errori commessi dalla sinistra negli anni scorsi”.
Francesca Peppucci ribadisce infine “la massima attenzione per l’Ospedale di Pantalla, struttura eccellente e centrale per la sanità umbra, che ha saputo fronteggiare al meglio l’emergenza Covid-19. Alle chiacchiere inconsistenti del Pd – conclude -, la Lega risponde come sempre con la concretezza dei fatti, per questo continueremo a batterci in tutte le sedi affinché l’Umbria riesca a costruire il futuro che merita”.