Su invito del sindacato Fsi-Usae di Terni, ieri mattina presso la sala Audit del “Santa Maria della Stella”, il Sindaco di Orvieto ha partecipato all’assemblea dei dipendenti ospedalieri, dai quali ha potuto ascoltare direttamente le criticità dell’ospedale orvietano dal punto di vista della carenza di personale e dell’intera organizzazione del lavoro.
Una partecipazione, quella del Sindaco, che è stata accolta come un fatto nuovo dai presenti, ai quali la Prima Cittadina ha sottolineato che il contatto diretto di chi governa con chi lavora nei servizi fondamentali, come quelli della sanità, sono necessari per un’azione efficace ed incisiva, ed una modalità essenziale per riabituare la gente a parlare e confrontarsi ed abbandonare il senso di rassegnazione e di sfiducia nei confronti delle Istituzioni.
Il Sindaco ha detto che in questi primi mesi di governo della città, analizzando in profondità tutte le situazioni, sta purtroppo emergendo una realtà diversa da quella che era stata prospettata fino a qualche tempo fa e, sul fronte specifico della sanità, ha evidenziato che Orvieto sta pagando una marginalizzazione che si protrae ormai da anni. Il territorio orvietano, ha ribadito, ha pari dignità rispetto alle altre realtà umbre e le responsabilità dei disservizi sono tutte frutto di uno sbilanciamento nell’organizzazione del sistema sanitario regionale.
Ha aggiunto che nella fase attuale permane una situazione di grande confusione mancando qualsiasi punto di riferimento, di aver avuto molti incontri con il commissario straordinario in carica all’Asl e che, vista la criticità della situazione, dovrebbe far valere maggiormente i suoi poteri straordinari.
Pur non entrando nel merito delle questioni organizzative, ha assicurato il sindacato e gli operatori che sarà una loro alleata e che, visto che i governi regionali fino adesso politicamente “amici” non hanno fatto altro che indebolire, negli anni, il ruolo dell’ospedale orvietano, sarà la “prima nemica” di qualsiasi governatore o governatrice, di destra o sinistra, che dimenticherà il nostro territorio e relegherà i suoi abitanti ad essere cittadini di “serie b”.
Il Sindaco ha poi concluso che al nuovo governo regionale l’Amministrazione Comunale di Orvieto chiederà quale ruolo vorrà attribuire all’Ospedale “Santa Maria della Stella” e quali saranno le garanzie in termini di dotazioni tecnologiche e risorse umane per poter assolvere questo compito al meglio, sapendo che tale struttura, malgrado le carenze di personale e la mancanza di governance, funziona bene grazie al lavoro di tutti gli operatori sanitari che lavorano ogni giorno con grande professionalità e senso di responsabilità e che meritano una qualità di lavoro adeguata.